SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] , avvenuta postuma nel 1723 ad Augsburg: la Vita di Niccolò Capponi, scritta forse già nel 1547, sull’ascesa e Pisa. Lettere, storia e filosofia, 1906, vol. 19, pp. 11-34; R. Ridolfi, Novità sulle “Istorie” del S., in Belfagor, XV (1960), pp. 663-676; ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ad forum divi Marci ad dextram", o come Gasparo e Niccolò, che poco dopo il 1440 avevano il loro negozio sul e capitali nella storia del libro, in AA.VV., Studi offerti a Roberto Ridolfi, direttore de "La Bibliofilia", Firenze 1973, p. 93 (pp. 77- ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di Tommaso Mocenigo († 1423), cui attendono Pietro di Niccolò Lamberti e Giovanni di Martino da Fiesole e che a quelli di Pietro Lombardo. "San Giovanni Battista" - descrive il Ridolfi - è "in piedi sotto ad antica tribuna, imitando con molta ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] si percepisce, entrando dal porto di San Niccolò di Lido, dall'attacco della cupola della 621.
163. Lionello Puppi, La fortuna delle "Vite" nel Veneto dal Ridolfi al Temanza, in Vasari storiografo e artista, Atti del Convegno internazionale di studi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, (pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] riformatori, dinanzi ai quali parlarono per il Combi celebri avvocati come Niccolò Crasso e Enrico Corner, per l'Arte Domenico del Prà e Coronelli al pari dei laici Tommaso Giusti e Pietro Ridolfi. Nel 1679 giunge a Venezia, da Udine, sedicenne ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] come ha dimostrato l'eccellente studio del Palmer, Niccolò Massa aveva potuto avviare proficui investimenti che ammontarono la fuga in Egitto, ed una Venere, definita dal Ridolfi come "una femina al naturale, a canto alla quale stavasi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Ludovisi e Rospigliosi, comprato nel 1550 da Lorenzo Ridolfi) fu ereditata dal fratello Federico, che la Bibl.: I. Favaretto, Arte antica, cit., p. 243 ss.
Tomeo. - Niccolò Leonio (1456-1531) forma a fianco di una ricca biblioteca, poi posseduta dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] clientelare. Ciò fu causa della sua disgrazia nella curia di Niccolò V (1447-55). Anche se poi fu riammesso in non essere mai caduta in uno governo bene ordinato» (a cura di R. Ridolfi, 1945, p. 21). Così è inoltre detto in uno dei più precoci Ricordi ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] suggerimento di Giacomo Contarini o del francofilo doge Niccolò da Ponte, il re francese Enrico III, con ulteriori testimonianze. G. Bardi, Dichiaratione, c. 62v.
65. Carlo Ridolfi, Le maraviglie dell'Arte, Venezia 1648 (a cura di Detlef Freiherrn ...
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