BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] data che oscilla tra il 1382 ed il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori di lana la commissione ne fu resa possibile solo per una donazione speciale del 1446. Quindi il Vasari è probabilmente nel giusto quando ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] 98) – e ancor più di Inglese insisterei sulla «assoluta specialità e novità dell’interesse che fa della glossa un saggio di la prima Deca di Tito Livio, Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, a cura di F. Bausi, 2 voll., Roma 2001 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , come avveniva secondo la concezione contrattualistica.
Sullo speciale rapporto che lega tra loro diritto e morale età storiche individuate: quella della cieca fortuna (à la Niccolò Machiavelli, figura dalla presenza tutt’altro che episodica nel ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] vecchio si sta preparando per le nozze, anche con una cena speciale affinché la sua «vecchiaia non si riconosca al buio» (IV 89-165, in partic. pp. 118-43; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, Firenze 19787, pp. 325-28 e 563-66 note 7 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] si è caratterizzato per la maggior durata e per la speciale vitalità, almeno a partire dal Cinquecento. Quanto alla data è significativa, e lo differenzia, per es., da ➔ Niccolò Tommaseo o da padre Giambattista Giuliani. Alcuni scritti teorici danno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] da quello in cui aveva operato e scritto Niccolò Machiavelli. Alla sua attenzione rivolta alla ‘realtà effettuale quello che definì il consiglio portoghese) in cui un ruolo speciale spettava al confessore del re. Naturalmente Botero si guardò bene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] Garin fu coinvolto in primo luogo dai pensatori di matrice francese, specialmente da quelli che egli chiamò i «filosofi della libertà» e , autore di importanti ricerche su Leonardo Bruni, su Niccolò Machiavelli e poi, soprattutto, di un lavoro ormai ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] del 1912 venne eletto presidente della Niccolò Tommaseo, l’associazione degli insegnanti e l’esilio negli Stati Uniti, Brescia 1990; G. Fanello Marcucci, Sorvegliato speciale. S. a Londra nel mirino dell’Ovra, Soveria Mannelli 2006. Per gli ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sua data di nascita verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser nato prima del troppo tempo fa attribuito allo stesso G. (Micheletti). Una speciale attenzione va poi dedicata alla predella della grande tavola fiorentina, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ultimi eroici episodi dei seguaci del Savonarola. Il suo Niccolò dei Lapi manca di umanità, e lo stesso Fanfulla temere le sue parole, non gli negò il suo appoggio, specialmente per l'idea della spedizione anti-demagogica in Toscana. Dopo la ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....