Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] sede apostolica come segretario papale (per Martino V, Eugenio IV e Niccolò V). Lì ritornò alla sua passione per la ricerca di preziosi vita. Al suo epistolario egli fu legato in modo speciale, e dedicò tempo e attenzione alla correzione di tutte le ...
Leggi Tutto
SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] vi è dubbio che in Tecnique Malaparte si volse al conterraneo Niccolò Machiavelli, e intese specchiarsi – lo si legge tra le residenza leggendaria, un rifugio dorato ma impervio, scomodo quanto speciale, una dimora su un’isola imperiale (l’isola di ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] . 278 s. doc. 41).
Il 16 maggio 1523 fu nominato con Niccolò Tribolo quale esperto per stimare quattro statue eseguite da Sandro di Lorenzo di della tradizione artistica fiorentina quattrocentesca (con speciale attenzione per l’arte di Donatello e ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] mezzi di cui aveva bisogno. È anche vero che spesso Niccolò Machiavelli, segretario dei Nove della milizia, passò sopra all' ottanta, fu deposto e quindi portato di fronte ad un tribunale speciale sotto l'accusa di tradimento. Ma a questo punto gli ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] pp. 19-38)prendeva spunto da una questione minuta, come una speciale tecnica di oreficeria, per negare che l'invasione tartara avesse respinto 1971, pp. 48, 334, 433, 437; I. Pirievec, Niccolò Tommaseo tra Italia e Slavia, Venezia 1977, p. 31; R. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] Pistoia nella Villa di Scornio, di proprietà di Niccolò Puccini (1799-1852), celebre intellettuale, mecenate e agosto 1845.
Sopra un nuovo meccanismo di microscopio specialmente destinato alle ricerche anatomiche e fisiologiche, «Nuovi annali ...
Leggi Tutto
MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] Monsummano Terme (Gurrieri).
Avendo ottenuto una speciale dispensa papale, si trasferì nuovamente a Firenze Arte a Volterra, Volterra 1980, pp. 32, 90; E. Sesti, in S. Niccolò Oltrarno, I, La chiesa, una famiglia di antiquari, Firenze 1982, p. 141; ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] 1963, pp. 597-617 (specie p. 608); Id., Anticipazioni sulla nuova edizione dei "Cartelli di sfida matematica" di Lodovico F. e Niccolò Tartaglia, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1971 (estratto), pp. 1-47 (specie pp. 5 s.). Si veda inoltre S. A ...
Leggi Tutto
ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] se stesso "padre ed amministratore dei poveri". Questi non mancavano, specialmente nei primi anni in cui fu vescovo: eredità della peste (e inutilmente si è pensato a due mogli di Niccolò Corsini); il priore generale dei carmelitani, al cui nome ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] istituita. Qui, insieme con illustri cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, si : a seguito della rottura maturata nei rapporti con il commissario speciale del S. Uffizio, l'arcivescovo di Sorrento Carlo Baldino, ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....