La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] sfidato questa convinzione considerando perfetti i cieli superlunari; nel Rinascimento, alcuni matematici italiani, come NiccolòTartaglia, avevano cominciato a estendere l'esplorazione quantitativa dei moti celesti alla sfera terrestre. All'inizio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e degli ingegneri-scienziati con interessi specifici, come dimostrano le edizioni di scritti medievali di meccanica a cura di NiccolòTartaglia (1499/1500-1557). Intorno al 1500, Leonardo da Vinci era già a conoscenza di un numero cospicuo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] seguenti progetterà alcune macchine volanti e studierà la possibilità di effettuare una bonifica delle Paludi Pontine.
1537
• NiccolòTartaglia pubblica il trattato Nova scientia, dedicato al duca di Urbino, Francesco Maria I Della Rovere, in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] metallurgiche dopo la comparsa della nova scientia che altro non era che la balistica (N. Tartaglia, Nova scientia, 1537).
Tale scienza fu impostata da NiccolòTartaglia (1499-1557) sulla base di quella che, in quel lasso di tempo, era denominata in ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che tra queste discipline non esistessero punti di contatto. Il frontespizio di un'importante opera di NiccolòTartaglia, la Nova scientia (1537), presenta un'interessante rappresentazione simbolica delle relazioni che legavano le matematiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] di emendare (pp. 148-51) gli errori compiuti dal suo ex maestro NiccolòTartaglia in merito ai problemi «de ponderibus corporum et velocitatibus motuum localium» (p. 148).
Tartaglia, dal canto suo, aveva dedicato il libro settimo (ff. 76r-80v) dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] campo dell’algebra, arte che si era sviluppata solo negli ambienti abachistici.
Sarà proprio un figlio di questa cultura, NiccolòTartaglia, a tentare entrambi questi passi. Egli riscopre da solo la regola di Scipione dal Ferro per ottenere le radici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] aveva utilizzato nei suoi opuscoli sul moto ragionamenti basati sulla teoria delle proporzioni, e prima di lui NiccolòTartaglia (1500-1557) aveva introdotto alcuni metodi geometrici nella discussione della traiettoria dei proietti; tuttavia nell'uno ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] del giurista Paolo di Castro (1550), il De occulta philosophia (1551) di Agrippa, il trattato di balistica di NiccolòTartaglia La nova scientia (1551 e 1562); per i torchi di Bartolomeo Cesano editarono il Tractatus astrologicus di Luca Gaurico ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] Pantheon di Eustachio Celebrino (1544).
Nel 1543 risultano due committenze da parte del matematico bresciano NiccolòTartaglia. In febbraio l’Euclide Megarense philosopho, solo introduttore delle scientie mathematice, diligentemente reassettato, et ...
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