LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] con Michele Sammicheli, Vittore Fausto, Giangiorgio Trissino (il L. ne sottoscrisse il testamento l'11 ott. 1543), NiccolòTartaglia, Daniele Barbaro e con il doge Andrea Gritti, come hanno ricostruito Scalesse (nell'edizione da lui curata del Libro ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] algebrica. Il F. prese così a sfidare polemicamente nel 1530 Giovanni de Tonini da Collio e nel 1535 NiccolòTartaglia (a Venezia dal 1534), invitandoli alla risoluzione di problemi algebrici che, appunto, erano "solvibili" mediante la nuova regola ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] nome del C. compare ancora in un celebre episodio di storia della matematica. Nel 1539Girolamo Cardano ottenne da NiccolòTartaglia, obbligandosi con giuramento al segreto, la regola risolutiva delle equazioni di terzo grado, invano ricercata per più ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] dispari. Il duale del teorema di P. è il teorema di Brianchon.
Triangolo di Pascal. - È il triangolo aritmetico (v. Tartaglia, Niccolò: Triangolo di Tartaglia) che consente di calcolare per induzione i coefficienti dello sviluppo del binomio (a+b)n. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di Brescello. Questa s'arrende l'11 novembre e Niccolò da Correggio - troppo tardo nel fare atto di sottomissione cura di A. De Petris, Firenze 1979, ad vocem; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana..., a cura di A. G. Luciani, Rimini 1982, ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] fra il figlio naturale Oddo, nato nel 1409, ed Elisabetta di Niccolò Trinci, signore di Foligno.
Dopo il 13 aprile il F. mosse al suo dominio e a opporsi alle truppe dello Sforza e del Tartaglia. In data incerta, da collocarsi tra la fine del 1421 e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] una battaglia a Calcinara sull'Oglio (22 luglio 1437) contro Niccolò Piccinino che, al servizio del duca di Milano, ebbe la in La Romagna, VII (1910), pp. 367-373; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, ad ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] sacco. Quando nel 1530 il Grassi entrò al servizio del cardinale Niccolò Ridolfi, portò con sé a Roma il giovane discepolo, ed è nei suoi viaggi: a Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del quali disapprova l'adesione a Jordanus ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] il castello di Crispino. Una lite col condottiero napoletano Tartaglia, che finì col dividere addirittura in due fazioni Stato di Firenze. In seguito l'A. fu al servizio di Niccoló III d'Este contro Ottobuono Terzi signore di Parma e Reggio; dopo ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] i quali Facino Cane, Ottobuono Terzi, il Carmagnola e il Tartaglia - gli fece dono della propria armatura, che E. poi vi trovò infatti la morte, mentre E. fuggiva assieme al Niccolò Piccinino dalla parte di Ocre.
Sempre col Piccinino, e con Oddo ...
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