Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe A. Rosmini. Nell'ambiente padovano, dopo il conseguimento della laurea (1822) e un breve soggiorno a Sebenico, iniziò la sua carriera di scrittore e pubblicista; si trasferì poi a Milano (1824-27), ...
Leggi Tutto
NiccolòTommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] ad abbracciar gli altri, ad uscir di sé. Alle pene e alle difficoltà d’una particolare generazione romantica NiccolòTommaseo pagò, di fatto, lungo tributo. Tributo volontario e tenace nonostante il distacco perenne della sua carriera letteraria ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all parola, così intesi, è la grande e feconda novità foscoliana.
Tommaseo non esce dall’ambito delle notazioni e dei giudizi particolari, ma ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 1848), forti agitazioni popolari portarono alla liberazione di N. Tommaseo, D. Manin e altri detenuti politici. A seguito vescovato mutò il nome in quello di Castello. Nel 1451 Niccolò V., sopprimendo il patriarcato di Grado e il vescovato di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] raffigurò nella sua opera. S'ebbero commentatori meglio rispondenti ai bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, NiccolòTommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Andreoli, G. B. Giuliani); ma si rimase alla superficie, e anche il ...
Leggi Tutto
Critico letterario, morto a Roma il 20 gennaio 1967. Dopo la sua morte sono usciti alcuni studi critici e raccolte di saggi, per lo più ricavati dai "quaderni" nei quali stendeva le sue lezioni universitarie: [...] Il personaggio uomo (1970); Il romanzo del Novecento (1971); NiccolòTommaseo (1973); Poesia italiana del Novecento (1974); Verga e il Naturalismo (1976), tutti ricchi di notevoli intuizioni critiche e di agganci con la cultura europea.
Bibl.: L' ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] trasformò nell'Accademia dei Rinnovati. Nel 1863, per lo studio della storia del Comune, sorgeva, con l'incoraggiamento di NiccolòTommaseo e di Gino Capponi, la Società senese di storia patria municipale, che dal 1865 al 1869 curò la pubblicazione ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] ; F. Valla, Il contentino dell'ahi, ballo dell'Emilia, in Arch. trad. pop., XIII, p. 293; M. Carmi, Danze pop. emiliane, in NiccolòTommaseo, I (1904), pp. 88 seg., 97 seg.; G. Fara, Bricciche di etnofonia sarda, in Musica d'oggi, X (1928), pp. 45-51 ...
Leggi Tutto
SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] dominazione austriaca fu pronta quant'altre mai, anche per l'orgoglio che le derivava dall'esser patria di NiccolòTommaseo, ad accogliere ed elaborare gli spiriti del Risorgimento nazionale e a parteciparvi intensamente. Ciò affrettò e rincrudì la ...
Leggi Tutto
Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] (Torino 1861), e le commemorazioni di Gustavo Modena (1861) e di Angelo Brofferio (1866), dei quali, come di NiccolòTommaseo, fu amicissimo. Vanno pure ricordati i suoi opuscoli di polemica anticlericale, come Il profeta Bileamo e l'asina sua ...
Leggi Tutto
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...