La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] passaggio dalla prima alla seconda edizione, aggiunge virgole perfino in sovrabbondanza, come non manca di mettere in rilievo ➔ NiccolòTommaseo:
siccome egli ha una maniera di recitare sua, chiara e semplice, come per insegnarci che non è grandezza ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] sintetico alla fine degli articoli.
Il più importante predecessore del GDLI è il Dizionario della lingua italiana di NiccolòTommaseo e Bernardo Bellini (8 voll., Torino 1861-1879). Ancora in corso di pubblicazione è il Lessico etimologico italiano ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] convivono nel Saggio sopra la lingua italiana di ➔ Melchiorre Cesarotti (1785). La distinzione fu chiarita nel Dizionario di ➔ NiccolòTommaseo (1861-1879), dove neologia è «abito e modo dell’usar nuove voci non usitate nel comune linguaggio. Così ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] e allontanata dallo Stato pontificio. Minghetti la definì «donna d’alti spiriti» (1890, p. 153) e a lei si rivolse NiccolòTommaseo nel 1849 perché si attivasse per un intervento francese a Venezia. Nel novembre 1860 si espresse a favore di un’Italia ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] retto il giudizio del tempo ed è oggi dimenticata, ma tra i contemporanei ricevette elogi da Luigi Fornaciari, NiccolòTommaseo e Pietro Giordani nonché dalla Revue encyclopédique di Parigi. I giudizi altalenanti di Papi portarono Benedetto Croce a ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] pp. 142-156. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze sono conservate 97 lettere del M. a N. Tommaseo e ad altri corrispondenti (A. Bruni, G. M. e NiccolòTommaseo nel carteggio della Nazionale di Firenze e in altre lettere inedite, in G. M.: studi ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] e neoclassici, egli ebbe invece, generalmente, l’avversione della critica romantica, con le eccezioni dei cattolici NiccolòTommaseo e Alessandro Manzoni. Le novità del Quaresimale non riguardarono, tuttavia, solo gli aspetti formali, ma anche ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , impegnandosi al contempo, insieme ai più lungimiranti sodali come Vieusseux, o agli scrittori Carlo Tenca e NiccolòTommaseo, nella battaglia per la modernizzazione e la libertà del commercio librario. I dibattiti dei congressi degli scienziati ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] emergere l’Italia «una di lingue, di memorie, di speranze e di core», ricevendo «saggi consigli e incoraggiamenti» da NiccolòTommaseo (Ricordi, pp. 81 s.).
Malato, preferì trasferirsi a Palermo, dove morì il 13 novembre 1856.
Fonti e bibliografia ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] , lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano 1987, pp. 387-396; S. Trovato, Greci di Venezia nell’Ottocento: un’introduzione, in NiccolòTommaseo e il suo mondo. Patrie e nazioni (catal.) a cura di F. Bruni, Venezia 2002, pp. 95-121; M. Losacco ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...