scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] cioè ne le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti; v. oltre). Ancora unito a ‛ leggere ', in Pd XXIX 70 'n sue assenze altri lettori lo sostituirono nell'insegnamento: Niccolò Brunacci di Firenze fu lettore nel 1299, Giordano ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] . Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a Niccolò Cusano, non senza aver riconosciuto che, nella trattazione di quei Venezia 1791.
P.M. Doria, Massime del governo spagnolo, a cura di V. Conti, Napoli 1973.
P. Giannone, Epistolario, a cura di P. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] venne chiamato, con i colleghi civilisti Goro di Niccolò Loli e Giorgio di Iacopo Andreucci a collaborare con Angelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 270; V. Buonsignori, Storia della Repubblica di Siena esposta in compendio, II, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] . Infatti, per quanto già sposato con Lucrezia di Niccolò di Mariotto Baglioni (ma non l'aveva ancora condotta . A.10.1.16, cc. 125v-127v; Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. α.V.9.8 (577), c. 363r; De decimis, De usuris, De emptione, Assisi, Bibl. ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] fecero uccidere il cugino Pandolfo e suo figlio Niccolò accusati di avere strappato a Pio II la bis; M. Ficino, Opera, I, Parisiis 1641, pp. 637, 654; V. Bini, Memorie istoriche della perugina Università degli studi, Perugia 1816, Appendice dei ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] 1ra-171ra (cfr. A. Bellucci, Invent. dei manoscritti della Bibl. di Perugia, V, Forlì 1895, p. 220). Consilia: Bibl. Ap. Vat., cod. Vat. lat. 256, c. 4v; 257, c. 104rv; notaio Tolomeo di Niccolò, prot. 403, cc. 185r-186r; Corporazioni relig. soppr., ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . All'incirca negli stessi anni, ancora sotto il pontificato di Niccolò III (morto il 22 ag. 1280), egli ricoprì la carica dimenticata, finché Simone Maiolo la riscoperse, dedicandola a Pio V nel 1569. Si tratta del solo commento relativo al concilio ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] v; Todi, Archivio Comunale, Liber Decret. del Comune di Todi, ad an. 1418; ibid., Protocollo di ser Iacomo di Niccolò Notizia del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di Storia del Diritto, V-VI (1961-62), p. 395; P. Pellini, Dell'Historia di Perugia..., II ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] Napoli Baldo poté anche imbattersi nelle opere di Andrea Bonello e Niccolò Ruffolo ch'egli cita nei commentari (in Cod. 1. diplomi siciliani del Medio Evo, Palermo 1857, pp. 51 s.; V. La Mantia, Consuetudini e leggi su protimisi (prelazione o retratto ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] l'incarico di esaminare in grado d'appello la causa tra Niccola d'Avellino, figlio di Maria Alopo, e Gentile Fayella (Faraglia lettere della corte di Roberto d'Angiò, "Archivio Storico Italiano", ser. V, 3, 1889, pp. 343-346, 353-357 (poi in Id., ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...