Famiglia fiorentina, che assunse nel 1393 questo nome con Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci il quale così volle mutare cognome e arme. Due suoi figli dettero origine a due rami della famiglia. Al [...] primo, estintosi nel sec. 17º, appartennero Ludovico (v.) e Pietro (v.), al secondo Lucrezia (v.), Simone (v.), Niccolò (v.); molti membri di questa famiglia, per il favore costante dei Medici (e in particolare dei papi Leone X e Clemente VII) ebbero ...
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Uomo politico senese (1409-1477). Incaricato di molte e delicate ambascerie, fu a Firenze e a Roma dal papa NiccolòV. Nel 1447 fu mandato, con altri insigni cittadini, a pregare Alfonso d'Aragona di sgombrare [...] il territorio senese e nel 1454 a Firenze stipulò un accordo con Niccolò Piccinino. Fu capo della galere che Siena donò a Pio II per la sua crociata (1464) contro il Turco e rappresentò la sua città in Napoli alle nozze del duca di Calabria (1465). ...
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Antica famiglia veneziana, che con particolare continuità si distinse nella vita politica e militare della Repubblica: tra i suoi membri si ricordano Giacomo Antonio (m. dopo 1463) vittorioso in campo, [...] del sec. 15º, contro i Visconti; il doge Niccolò (v.); Giacomo, generale da mar, distintosi nella guerra di Ferrara e nelle acque dell'Adriatico, caduto nell'impresa di Gallipoli (1484) e poi Lorenzo (v.), l'eroe di Candia. A questa famiglia, ancora ...
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Famiglia fiorentina; mutò il suo nome originario di Migliorelli o Miglioretti, con Ranuccio, signore del castello di U. in Val di Greve. Il più noto di questa famiglia è Niccolò (v.), figlio di Giovanni, [...] priore (m. 1374). Salvatore, figlio legittimato (1420) di Niccolò, continuò la famiglia, che si estinse con Silvestro (1667), passando il cognome a un nipote, Bartolomeo da Barberino, con il quale si estinse al principio del sec. 18º. ...
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Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da Carlo VII di Francia al papa NiccolòV, che al ritorno persuase Felice V (Amedeo di Savoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di Carlo il Temerario ...
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VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] ), creato cardinale dall'antipapa Felice V (1444), poi riconciliato con NiccolòV, ottimo pastore della sua diocesi, 105; L. Dasti, Notizie storiche archeologiche di Tarquinia e Corneto, 2ª ed., Corneto Tarquinia 1910; v. anche vitelleschi, giovanni. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di P. si pongono in realtà in una linea di continuità rispetto alla tendenza - affermatasi con forza durante il pontificato di NiccolòV in vista del giubileo del 1450 e poi confermata da Callisto III e Pio II - a trasformare l'Abbondanza in una ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rinalducci di Corvaro, che assunse il nome di NiccolòV. Ma questa messa in scena ebbe vita breve. Non essendo in condizione di trattenersi in Italia, l'imperatore risalì verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , Helsinki 1993.
De infelicitate principum, a cura di D. Canfora, Roma 1998.
Si veda inoltre R. Fubini, Leon Battista Alberti, NiccolòV e il tema della ‘Infelicità del principe’, in La vita e il mondo di Leon Battista Alberti, Atti dei Convegni ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] obelischi sormontati da croci in punti significativi della città. Il primo ad essere ricollocato, riprendendo un'idea di NiccolòV, fu l'obelisco egiziano ancora intatto che sorgeva accanto alla basilica vaticana. L'operazione venne affidata a ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...