FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] erano riusciti a sottomettere quasi tutta l'Asia minore e a ridurre il dominio bizantino a una sottile fascia costiera tra Nicea ed Efeso. Dato che le annate bizantine si erano dimostrate impotenti di fronte alla minaccia turca, Andronico cercava con ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] episcopi sententias, scritti per richiesta imperiale.
Si era riproposta in Occidente la discussione sull'iconoclasmo. Dopo il concilio di Nicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), in cui Carlo Magno aveva preso le distanze sia dall ...
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USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] , a disposizione del Comune anche per specifiche missioni, come Buonvassallo che nel 1239 fu ambasciatore genovese a Nicea.
Sul piano economico gli Usodimare mantennero un grande impegno per tutto il Duecento, sicuramente prevalente rispetto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] alle altre. Reca anteriormente un elemento mobile, detto “rete”, che riproduce in una particolare proiezione, concepita da Ipparco di Nicea, alcune stelle fisse e il percorso annuo del Sole lungo lo zodiaco. La rete può ruotare sopra una parte fissa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] d’estate). Da un altro lato, una festa mobile estremamente importante come la Pasqua è fissata dal concilio di Nicea dell’anno 325 in base a un tipo ancora più raffinato di informazione astronomica. Per meglio evidenziare il carattere assolutamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Cartagine, al fine di portare nuovamente in discussione le tematiche condannate più di un secolo e mezzo prima al concilio di Nicea e di convincere i cattolici ad abiurare e passare fra i seguaci di Ario. I risultati dell’assemblea conciliare, anche ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] gli studi delle Sacre Scritture e degli usi liturgici, nonché l'insegnamento del greco (secondo le prescrizioni del concilio di Nicea del 787 che prevedevano, per l'elezione a vescovo, la conoscenza di tali materie). Si attuava così, consenziente G ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] ’apertura del concilio Vaticano, il M. espose un enorme stendardo, dipinto in forma di arazzo, raffigurante il Concilio di Nicea, circondato «da dorature e da emblemi dipinti» (Acta officialia …, pp. 301 s.). Dopo la morte di Minardi (1871), nella ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] ; la dichiarazione finale del sinodo, riportata da Beda, condannava il monotelismo e accoglieva i canoni dei concili ecumenici di Nicea (325), di Efeso (431), di Calcedonia (451), dei due Costantinopolitani (381, 553), nonché i decreti del sinodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...] irrequieto fratello Demetrio e un enorme stuolo di prelati – dal vecchio patriarca Giuseppe II al giovane e rampante Bessarione di Nicea, a letterati tra cui si segnala in particolare il filosofo Pletone – si imbarcano per Venezia, da dove si recano ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...