PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] è prima di ogni cosa, e ogni cosa in lui sussiste" (Col., I, 16-17). Le formule usate presuppongono una teoria in pieno e chiaro sviluppo e testa calva. Il tipo, come lo descrisse anche Niceforo, con fronte alta, naso aquilino, volto allungato, barba ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] un veggente e un mago sulla cui tomba si estraggono le sorti.
I temi della leggenda. - Per tema o motivo della leggenda s' immaginazione, scritti a fine edificativo, come la Passione di San Niceforo, la storia dei santi Barlaam e Joasaf. 6. Narrazioni ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] verso il 530, secondo la notizia conservata da Niceforo Callisto del sec. XIV, riferiva che l'imperatrice e massime di Gesù trovino sparsi paralleli in Matteo. L., solo tra i Sinottici, accenna a un viaggio e ad una predicazione di Gesù in Samaria ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] contro il 0,3% che sia fuori di tali limiti; se l'errore fosse 2 i limiti sarebbero 4 e 16, se fosse 3 sarebbero 1 e 19, ed è evidente , Statistical methods for research workers, Londra 1930; A. Niceforo, Il metodo statistico, Messina s. a. [1931]; ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] , perché a lui eminentemente si doveva la vittoria sui Titani e i Giganti e l'instaurazione di un miglior ordine di cose nel cielo riproduzione nelle monete di Alessandro il Macedone, lo Zeus niceforo che si osserva su alcune monete della Siria. L ...
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RAZIONE ALIMENTARE
Carlò Foà
. Si hanno due concetti di razione: qualitativo e quantitativo, considerandosi così la qualità degli alimenti che compongono un pasto o una serie di pasti, come la quantità [...] svolse dall'8 aprile al 7 maggio 1929. L'elaborazione dei dati raccolti venne fatta da A. Niceforo e G. Galeotti che ne pubblicarono parzialmente i risultati. Poiché il minimo necessario di calorie quotidiane cambia secondo l'età e il sesso, bisogna ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] toccava il 98% per le femmine e poco meno per i maschi, dove il prevalere d'interessi municipali individuali ostacolava la 2ª ed., Roma 1884; n. ed., Piacenza 1926; A. Niceforo, L'Italia barbara contemporanea, Palermo 1898; id., Italiani del nord ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] E. Revillout, Le concile de Nicée d'aprés les textes coptes, in Journ. Asiat., s. 7ª, I (1873), pp. 210-88; V (1875), pp. 5-77, 209-66, 501-64; VI ( Nicola Mesarita, Giorgio Acropolite e soprattutto Niceforo Blemmida (v.) sono glorie culturali di ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] I. I, Milano 1861. Una ricca bibliografia sui gerghi italiani si troverà in: R. Renier, Cenni sull'uso dell'antico gergo furbesco, in Misc. in onore di A. Graf, Bergamo 1903 (rist. in Svaghi critici, Bari 1910, pp. 1-30). Qui ricorderemo: A. Niceforo ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] mariti (IV, 1-14). Presso i tardi cronografi bizantini la Leptogenesi viene anche chiamata Apocalisse di Mosè, Testamento di Mosè, come presso Cedreno, Sincello, Niceforo, nome anch'esso spiegabile, giacché lo scritto ha per trama una visione ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...