CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] a Cortona, probabilmente della seconda metà del sec. 10°, che reca sul retro un'iscrizione in forma di c. generalmente attribuita a Niceforo II Foca (963-969), ma la cui datazione è stata di recente messa in discussione (Cutler, 1991, p. 658). Se in ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] . 92). Sullo svolgimento della discussione mancano informazioni di parte latina, mentre da parte greca restano le notizie fornite da Niceforo Blemmidès, il migliore teologo bizantino del tempo, il quale informa che tutto si svolse con ordine e che le ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] in aspectu sanctarum reliquiarum ita cunctus ignis obstupuit" (De gloria mart., 11; PL, LXXI, coll. 716-717); infine il patriarca Niceforo spedì nell'811 un encolpio con reliquie della Croce a papa Leone III (PG, C, col. 200; altri esempi in Callisen ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] (lingua che G. non conosceva) necessarie per il lavoro, e precisamente di parecchi estratti dalle cronache di Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane (chiamati nel loro complesso Chronographia tripartita) e di una raccolta di materiale relativo alla ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] è pervenuta la testa marmorea, lo Zeus aetoforo, di cui vediamo una riproduzione nelle monete di Alessandro il Macedone, lo Zeus niceforo che si osserva su alcune monete della Siria. L'eco della maestà dello Zeus fidiaco si nota anche nella pittura ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] di codici illustrati dei v. di età preiconoclastica, cui forse allude già all'inizio del sec. 9° il patriarca di Costantinopoli Niceforo nella sua difesa delle immagini (Antirrheticus, III, 3; PG, C, coll. 61-62, 380-381; Millet, 1916, pp. 1-4), aprì ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] delle fondazioni di m. privati, che sottraevano proprietà fondiarie al controllo della pubblica amministrazione, intervennero alcuni imperatori (Niceforo II Foca, 963-969; Manuele I Comneno, 1143-1180) con disposizioni volte a frenare l'ampliarsi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] R. Devreesse, La chaine sur les Psaumes de D. B., in Revue biblique, XXXIII (1 924), pp. 65-81, 489-52 1; G. Mercati, Il Niceforo della catena di D. B.,in Biblica, XXVI (1945), pp. 153-181; Id., Ancora per D. B.,ibid., XXVII (1946), pp. i s.; G. Gola ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] imperatrice bizantina Irene era stata deposta da una congiura di alti funzionari e ufficiali ed era stato eletto imperatore Niceforo I; non si poteva dunque più considerare l'Impero romano-bizantino vacante e ciò dovette accrescere le perplessità che ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] strenui del culto delle immagini giunsero fino ad affermare che la rappresentazione del Salvatore partecipa in una certa misura dell'originale (Niceforo, Antirrheticus, I, 24; PG, C, coll. 259-262) e che la divinità è già presente nell'immagine di C ...
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niceforie
nicefòrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Νικηϕόρια, der. di νικηϕόρος «apportatore, o, come femm., apportatrice, di vittoria», uno degli epiteti di Atena (comp. di νίκη «vittoria» e -ϕόρος «-foro»)]. – Feste in onore di Atena istituite...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...