Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] es., importanti sono i bronzi al b., leghe di rame con circa il 2% di b. e piccolissime quantità di nichel o cobalto; interessano l’industria mineraria e quella degli esplosivi perché gli utensili costruiti con tali leghe non producono scintilla.
I ...
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Aldeide aromatica, C6H5CHO, formalmente derivata dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo aldeidico −CHO. È il costituente naturale dell’amigdalina nelle mandorle [...] , in presenza di catalizzatori (per es., polvere di ferro), del cloruro di benzale. Per riduzione con idrogeno, in presenza di nichel finemente suddiviso, dà alcol benzilico. Con l’ammoniaca forma le idrammidi e con le ammine forma le basi di Schiff ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di raffreddamento dell'ordine di mille miliardi di °C/s. Negli anni Cinquanta furono ottenute delle leghe a base di nichel e zirconio, a cui poteva essere conferita struttura amorfa in condizioni molto meno proibitive, ma comunque non interessanti da ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] , sino a 600 °C circa). Fra i composti intermetallici più interessanti per tali applicazioni sono da segnalare quelli a base di nichel (quale Ni3Al) e quelli a base di titanio (quali Ti3Al, TiAl, Al3Ti). Uno dei problemi da risolvere per lo sviluppo ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] raffinazione, o comunque dai processi estrattivi, di importanti metalli non ferrosi, quali il rame, il piombo, il nichel. Solo per particolari minerali, reperibili nella Repubblica Sudafricana e in Canada, si procede direttamente alla loro estrazione ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] strato di m. o, meglio, di m. e manganese dello spessore di qualche micron; questo strato viene poi ricoperto con nichel o rame, sul quale si fissano, mediante saldatura, le parti metalliche. Allo stato colloidale trova impiego anche come additivo ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] per riduzione con carbone dell’anidride arseniosa, ottenuta come sottoprodotto della metallurgia di minerali arsenicali di rame, nichel, cobalto, argento ecc. Si presenta in diverse forme allotropiche. Oltre la forma stabile di colore grigio-ferro ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] portando il bagno prima a 800 °C e poi a circa 1000 °C, si ha ossidazione dello stagno, arsenico, cobalto e nichel e quindi dello zinco, ferro e antimonio. La separazione di alcuni dei costituenti può anche essere realizzata per via chimica (processo ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] spinte e meno selettive.
L’i. avviene in reattori a funzionamento generalmente discontinuo, che contengono un catalizzatore a base di nichel e dove la temperatura è mantenuta a circa 180 °C (ma talvolta può raggiungere anche 250 °C) e la pressione ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] hanno già parzialmente sostituito i materiali ceramici come supporti catalitici. Schiume di nichel sono state utilizzate come elettrodi nelle batterie ricaricabili al nichel-cadmio allo scopo di ridurre il peso e raggiungere una più alta densità ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.