GALVANOPLASTICA (XVI, p. 342)
Antonio FERRI
In questi ultimi anni ha avuto rapido sviluppo, dovuto sostanzialmente alle più estese applicazioni del metodo in relazione alla produzione bellica, che di [...] di selenio in modo da creare su di essa un sottile strato di selenio metallico; per il distacco invece del nichel dal rame si tratta quest'ultimo con una soluzione di bicromato potassico, ecc.
Il campo applicativo della moderna galvanoplastica è ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] (o. roseo, o. inglese bianco ecc.). Sotto il nome di o. bianco in oreficeria si usano diverse leghe contenenti o., palladio, argento, nichel, zinco ecc. Col ferro l’o. forma leghe usate in oreficeria sotto il nome di o. grigio (15-20% di ferro) e di ...
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Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] si ottengono per aggiunta di una soluzione di un c. alcalino al c. del metallo pesante: in tal modo, questo entra in soluzione come sale complesso. Sono noti i c. complessi di oro, rame, platino, ferro, nichel e di molti altri metalli di transizione. ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] strato di m. o, meglio, di m. e manganese dello spessore di qualche micron; questo strato viene poi ricoperto con nichel o rame, sul quale si fissano, mediante saldatura, le parti metalliche. Allo stato colloidale trova impiego anche come additivo ...
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Radicale =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni. Per la presenza del doppio legame carbonio-ossigeno possiede una spiccata reattività: può addizionare idrogeno, ossigeno, acqua, acido cianidrico, [...] incendiarie e tossiche) e come antidetonante, e il nicheltetracarbonile Ni(CO)4, che è impiegato per la preparazione del nichel secondo il processo Mond.
La carbonilazione è la reazione con cui si introduce la molecola di ossido di carbonio in ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] per riduzione con carbone dell’anidride arseniosa, ottenuta come sottoprodotto della metallurgia di minerali arsenicali di rame, nichel, cobalto, argento ecc. Si presenta in diverse forme allotropiche. Oltre la forma stabile di colore grigio-ferro ...
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In elettrochimica, processo attraverso il quale un metallo funzionante da anodo in una cella elettrolitica, all’atto stesso del passaggio della corrente o dopo un dato periodo di funzionamento della cella [...] per via semplicemente chimica, ponendo a contatto alcuni metalli con adatti agenti ossidanti. Così il ferro, il cobalto, il nichel, il cromo ecc. si ossidano, passivandosi, se immersi in acido nitrico concentrato o in permanganato o anche in acido ...
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steam reforming
Sergio Carrà
Reazione catalitica di un idrocarburo con vapor d’acqua. Lo steam reforming più noto è quello del metano, attraverso il quale si producono ossido di carbonio, idrogeno e [...] . Industrialmente si opera in reattori tubolari contenenti le particelle di catalizzatore, solitamente costituito da particelle di nichel supportate su silice allumina, con K2O come attivatore. Le particelle catalitiche vengono lambite dalla corrente ...
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reazione di deidrogenazione
Simone Gelosa
In chimica, reazione mediante la quale i composti organici perdono uno o più atomi di idrogeno, con conseguente formazione dei corrispondenti composti aventi [...] per cui i processi di decomposizione indesiderati risultano limitati. I catalizzatori più usati sono a base di metalli come nichel, platino, rame, molibdeno, cromo, ma in taluni casi si utilizzano anche come catalizzatori zolfo o selenio. A livello ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] portando il bagno prima a 800 °C e poi a circa 1000 °C, si ha ossidazione dello stagno, arsenico, cobalto e nichel e quindi dello zinco, ferro e antimonio. La separazione di alcuni dei costituenti può anche essere realizzata per via chimica (processo ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.