GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] la "tinturia", il malessere umano e sociale trasmesso da una generazione all'altra di villani avviliti e ridotti a una forma di nichilismo plebeo.
Di incerta datazione (tra il 1869 e il 1875) è Due mesi in Polisella (pubblicata a cura di G. Bonina a ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Si è imposto all'attenzione della critica con High hopes (1988; Belle speranze) [...] da David Thewlis (premiato per questa interpretazione al Festival di Cannes del 1993), che investe con il suo radicale nichilismo tutto ciò che incontra sulla sua strada, accanendosi in particolare contro le donne e gli arrampicatori sociali. Le ...
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Tsui, Hark (propr. Tsui Man-kong, pinyin Xu Ke)
Alberto Pezzotta
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 2 gennaio 1951. Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi [...] da uomo. Dopo l'insuccesso di Dao (1995, ingl. The blade), un wuxia pian che torna allo sperimentalismo e al nichilismo della New wave, la carriera di T. ha costituito l'evidente riflesso, nell'epoca del ritorno dell'ex colonia inglese alla ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] sonetto, la canzone, l'ottava, il distico elegiaco - il controllo non solo formale, ma logico e sentimentale, del suo nichilismo e della sua passione, costruendo così un canzoniere che tende verso il racconto intorno a una incisiva immagine di poeta ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] dell'Io e successivamente la sua frantumazione per opera dello strutturalismo e la sua dissoluzione portata a termine dal nichilismo. E la riflessione filosofica sull'Io apre la strada a quella psicologica; si delinea, pertanto, il grande dibattito ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , con piglio parodico e con un'"allegria" di fondo tesa alla dissacrazione. La critica ha giustamente parlato di un "nichilismo giocoso" (G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, IV, Il Novecento, Torino 1991, p. 111) che risulta la cifra ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] anche filosofici. Secondo Perrone il grande merito della teologia cattolica del periodo fu quello di aver combattuto il ‘nichilismo’ di Lutero (ibid., pp. 27-28).
Perrone considerò anche come esasperazioni di una teologia deviata dalla sua vocazione ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] d'argento e diversi altri. Nella Prelezione al corso di farmacologia (ibid. 1867) il C. pose l'accento sul nichilismo terapeutico dell'epoca, che interpretò come prodotto della distanza tra una patologia ormai evoluta e una farmacoterapia clinica più ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Brusoni. Con caratteri individuali, però, singolarmente distinti, a seconda del temperamento di ciascuno: dal tragico nichilismo di Ferrante Pallavicino sino alla velata polemica irreligiosa ed immoralistica che prelude ad un opportunistico ritorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] mezzi per studiare e sconfiggere il male, e in quanto nuova filosofia/antropologia promette il superamento del nichilismo terapeutico indotto dalla visione spiritualistica dell’uomo.
Prim’ancora di Moleschott, nella mente del giovane Lombroso avevano ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).