CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] dalla riflessione etica ed intellettuale, che era, in polemica con il fascismo, la critica all'attivismo, come nichilismo morale, che si ritrova nell'articolo Diagnostica dei ventenni, pubblicato sulla rivista protestante Conscientia (25 sett. 1926 ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Heidegger: l’esistenza è còlta come possibilità, quindi è libertà in opposizione a ogni determinismo e nichilismo. Lungo questa interpretazione Paci incontrò Nicola Abbagnano, diventando con lui il capofila dell’‘esistenzialismo positivo’. Insieme ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] cittadinanza onoraria.
Frattanto prese spunto dall'enciclica di Leone XIII Quod apostolici muneris (1878) sul socialismo, comunismo e nichilismo, per premunire i fedeli contro i mali della società contemporanea. Sulla scorta di J. de Maistre, il M ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] la "tinturia", il malessere umano e sociale trasmesso da una generazione all'altra di villani avviliti e ridotti a una forma di nichilismo plebeo.
Di incerta datazione (tra il 1869 e il 1875) è Due mesi in Polisella (pubblicata a cura di G. Bonina a ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] sonetto, la canzone, l'ottava, il distico elegiaco - il controllo non solo formale, ma logico e sentimentale, del suo nichilismo e della sua passione, costruendo così un canzoniere che tende verso il racconto intorno a una incisiva immagine di poeta ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , con piglio parodico e con un'"allegria" di fondo tesa alla dissacrazione. La critica ha giustamente parlato di un "nichilismo giocoso" (G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, IV, Il Novecento, Torino 1991, p. 111) che risulta la cifra ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] anche filosofici. Secondo Perrone il grande merito della teologia cattolica del periodo fu quello di aver combattuto il ‘nichilismo’ di Lutero (ibid., pp. 27-28).
Perrone considerò anche come esasperazioni di una teologia deviata dalla sua vocazione ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] d'argento e diversi altri. Nella Prelezione al corso di farmacologia (ibid. 1867) il C. pose l'accento sul nichilismo terapeutico dell'epoca, che interpretò come prodotto della distanza tra una patologia ormai evoluta e una farmacoterapia clinica più ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Brusoni. Con caratteri individuali, però, singolarmente distinti, a seconda del temperamento di ciascuno: dal tragico nichilismo di Ferrante Pallavicino sino alla velata polemica irreligiosa ed immoralistica che prelude ad un opportunistico ritorno ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] dare sfogo a una concezione cupamente pessimistica, fino ad intrecciare il tema del suicidio individuale con un nichilismo cosmico che vede nella prospettiva dell'autodistruzione della specie umana l'unica soluzione del problema dell'esistenza.
Nell ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).