Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ibid., p. 297). Il nesso fondamentale tra modernità e soggettività, i caratteri specifici assunti nell'età moderna dalla tecnica, dal nichilismo, dall'umanismo rinviano dunque tutti al fatto che viviamo nell'epoca in cui la metafisica è giunta al suo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] 'rivoluzione' che, attraverso la distruzione di tutte le norme e i valori tradizionali, porta a compimento il nichilismo moderno (v. Rauschning, 1938); è interpretata come la deriva immanentistica del progressivo oblio della trascendenza (v. Voegelin ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] c. quelle della soggettività, della sostanza, della proprietà, dell'appartenenza e, perciò, nell'aver assunto c. e nichilismo come termini irriducibilmente opposti, lasciando in tal modo impensata la comunità (Esposito 1998). "Tutte queste concezioni ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] a ricomporlo e discute sul sesso degli angeli mentre il nemico è alle porte (il bizantino); nel secondo, il nichilista, lo spirito della disgregazione, l'istigatore irresponsabile di tutti i fanatici, il tarlo corrosivo di ogni ben costrutto sistema ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] .C. Jarvie, filosofo formatosi sotto la guida di K. Popper, ha affermato che alle spalle del r. è possibile intravedere il nichilismo. Si può comprendere bene come a C. Geertz, uno dei più convinti sostenitori del r., questa presa di posizione appaia ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] di M. Baethge), Frankfurt a. M. 1983, pp. 174-195.
Goudsblom, J., Nihilisme en cultuur, Amsterdam 1960 (tr. it.: Nichilismo e cultura, Bologna 1982).
Goudsblom, J., The domestication of fire as a civilizing process, in "Theory, culture and society ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] subito spenta di W. Borchert, che torna sul tema del reduce (Draussen vor der Tür, 1947) in spirito di totale nichilismo. Un ruolo importante, anche sul piano organizzativo, viene svolto dal Gruppo 47, per oltre due decenni cassa di risonanza delle ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sua autonomia è ormai illusoria, le sue decisioni sono reazioni e non già scelte razionali. La mondializzazione ha prodotto il nichilismo. Il soggetto sociale non è più il depositario e la fonte dei valori, è niente altro che un semplice meccanismo ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] civiltà dei consumi uniforme e integralmente anonima corrisponderà, al limite, al ‟grado zero della cultura creativa", al ‟nichilismo assoluto nel trionfo del benessere". L'imposizione di vincoli alla creatività non avviene più soltanto negli Stati ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] contemporaneo (è il caso di Eric Voegelin, 1901-1985, e di settori consistenti del pensiero cattolico), come le conseguenze del nichilismo in cui cade la razionalità quando si distacca dalle sue fonti trascendenti. Si è visto che le scienze umane e ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).