GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ), e faceva governare la città dall'arcivescovo di Capua Nicola von Schönberg. Invitato a dare il suo parere circa , "grande", o nella natia Firenze o nella Chiesa. La porpora cardinalizia, vagheggiata a diciott'anni, rivela il calcolo mondano, se ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Anfitrione plautino, pubblicata postuma a Venezia nel 1530 per Nicolò Zoppino, rappresentata per la prima volta nel gennaio 1487 emergere di Cesare Borgia, che stava per abbandonare la porpora cardinalizia.
L'anno seguente, per desiderio del duca ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora cardinalizia per il vescovo di Lecce Braccio Un avversario cinquecentesco dell'unità d'Italia: S.A., in Studi in onore di Nicolò Rodolico, Firenze 1944, pp. 263-273; V. Titone, La politica dell'età ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Pavia, il G. strinse amicizia con due giovani nobili, il poeta Nicolò d'Arco e il futuro prelato Ottobono Fieschi da Genova. Dopo avere della Riforma della Chiesa, il G. perse non solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovato di Como, ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] del Petronio, procuratore delle porpore di Cissa in Istria" (Lettera… intorno alla fabbrica della porpora in Cissa). Egli la veneta cessò l'erogazione della pensione concessa all'antenato Nicolò; da ciò "lunghe brighe", col governo austriaco e ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] i saggi della raccolta commemorativa del noto umanista e poligrafo Nicolò Fabri de Peiresc morto il 24 giugno 1637. Questa di Palestrina con la principessa Giustiniani e per l'elevazione alla porpora di Carlo Barberini (Barb. lat.7599, f. 78).Conclusa ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] le solennità seguite in Parma per la promozione alla sacra porpora dei… cardinale A. F. Sanvitale (Parma 1710);un sonetto . 62-65), di Comelio Magni (I, pp. 225-227) e di Nicolò Cicognari (II, pp. 108-109).
Nel 1728la quiete del suo lavoro fu turbata ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] studi.
È fama che Innocenzo X volesse innalzarlo alla porpora. La silloge Orationes de Christi morte (Romae 1641) Erminio Tacito (Romae 1629) la vita di Pietro Fabro di Nicolò Orlandini. Nella Bibliografia romana dell'Amati sono ricordati vari scritti ...
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