SPRETI
. Antica famiglia ravennate, le cui origini - anche prescindendo dalla tradizione dei genealogisti, che la vorrebbero oriunda della Germania - risalgono sicuramente al sec. XII. Capostipite sembra [...] Oriente, poi con Ottone IV imperatore, e infine a favore di Azzo d'Este e di Forlì.
Fra i membri della famiglia - attualmente fiorente - che volte inviato in ambasceria dai suoi concittadini, a papa Nicolò V e a Venezia, autore del De amplitudine, ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] di Firenze alla rivolta di Città di Castello e, direttamente, a Nicolò Vitelli. Inoltre non poteva che acuire il dissidio la polemica ecclesiastica pacificazione di Lorenzo de’ Medici e di Ercole d’Este, la guerra scoppiò nell’aprile del 1482, ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d’Este. Anche nei confronti dei Comuni dello Stato e i Padri della Chiesa, ibid., pp. 85-92; M. Miglio, Il giubileo di Nicolò V (1450), in La storia dei giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dei rari casi in cui compaiono donne in possesso di libri. Nicolò Buora "zoielier" possedeva un Dante (86).
Anche il Petrarca delle opere pubblicate dal Valdarfer sono dedicate a Borso d'Este: anche qui lo scopo è diplomatico, Venezia interviene ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Canea. Neppur questo tentativo andrà a buon fine. Il duca d'Este moriva nell'isola di Paro; e moriva in Francia colui che Giovanni Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge Nicolò Contarini col quale si può dire avesse condiviso una vita, e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1405) aveva un esito segnato, anche se la resistenza del signore di Padova (che ebbe come alleato il solo Nicolò III d'Este) fu probabilmente superiore a quella che a Venezia ci si attendeva (275). Va ribadito che combattere contro Francesco ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] provare l'incursione notturna effettuata 1'11 giugno 1412 a San Nicolò di Lido - venne liquidata con la battaglia della Motta del 1450 con la mediazione del cognato del re d'Aragona, Lionello d'Este.
Neppure due anni dopo, in sintonia col ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] altre. La prima allieva è la maestra del paese, Anna Bellorio D'Este: l'idea infatti è di aprire una scuola per istruire donne e Jacob Levi, Moisè Errera, Eugenio Forti, conti Nicolò e Angelo Papadopoli, Vincenzo Breda, Alessandro Rossi: Roma ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Carla Guglielmi, Roma 1989, p. 54 ss.
Guisa. - Nicolò, della grande famiglia francese dei Guisa, abita nel Palazzo Capodiferro ed e medaglie, lasciata in eredità alla sua morte a Ercole III d'Este. La c., trasferita a Parigi, fu divisa tra gli eredi ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] sonora che circonda, per esempio, i soggiorni lagunari del duca d'Este: Alfonso II. Un principe-signore che si era portato dietro si fanno quasi più per negozio che per trattenimento" (cf in Nicola Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 30). ...
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