Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] i lavori di restauro dell'acquedotto dell'Acqua Vergine, del Ponte Molle e della basilica di S. Pietro, mentre nei di Ferrara e per l'"Arco del Cavallo" (monumento a Nicolò III d'Este).
Accettato l'incarico di Sigismondo Pandolfo Malatesta di ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] del secondo Quattrocento nel Veneto occidentale, ibid.; A. De Nicolò Salmazo, La pittura rinascimentale a Padova, ibid.; S. di S. Lorenzo e di S. Giovanni in Valle e furono ricostruiti il ponte di Castelvecchio e il cosiddetto Ponte diPietra ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] imposta (franc. tailloir; ted. Kämpfer). Si tratta di una pietra parallelepipeda che interponendosi tra il c. e la il citato caso diNicolò a Königslutter, per la penetrazione di maestranze lombarde nella zona renana (duomo di Magonza; Kautzsch, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] reale. Le giunture dipinte potevano rivestire muri dipietrisco intonacati e murature in conci, sebbene poi, . Maria Gloriosa dei Frari a Venezia) o in laterizio regolarizzato (S. Nicolò e S. Francesco a Treviso, S. Lorenzo a Vicenza). A Firenze ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] loro linguaggio in alcune chiese del territorio, come il santuario della Bastia di Isola della Scala, la pieve di San Floriano in Valpolicella o S. Pietro Apostolo di Villanova. Nicolò lavorò, oltre che per il protiro della cattedrale, anche per la ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano, di S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, opera diNicoladi ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di probabile derivazione romana (duomo di Pisa) o collegate al gruppo dell'Italia meridionale (S. Nicoladi (1973). Qui la tecnica tradizionale del mosaico dipietra è arricchita dall'inserimento di tessere vitree.Scavi recenti a Qaṣr al-Ḥallābāt, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dipietra e la possente cinta muraria. In assenza di importanti resti romani di superficie, la presenza di margine alla scultura di S. Michele di Pavia: il problema dei rapporti con Nicolò, in Scritti di storia dell'arte in onore di Robero Salvini, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] ospedale, e quelle di Chambon (sec. 12°), di Sarlat (circolare) e di Montmorillon (ottagonale con gran tetto piramidale in pietra), queste ultime, 1277, l'oratorio venne fatto ricostruire a opera diNicolò III, secondo un modello per il quale sono ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] anni risale il pulpito eseguito da uno dei collaboratori diNicola Pisano, fra Guglielmo (v.), nel S. Giovanni pp. 241-270; P. Bacci, Gruamonte e altri maestri dipietra che lavorarono alle facciate di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, RivA 3, 1905, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
anti-coronavirus
(anti coronavirus, anticoronavirus) agg. Che serve a combattere il nuovo tipo di coronavirus (SARS-CoV-2) o gli effetti della malattia che provoca (COVID-19); per estens.,che deve fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria...