CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] e santi (Prato, Conservatorio di S. Nicolò), la Madonna del Rosario nel santuario di Valdibrana (Pistoia) e i ritratti di Lambertino Cellesi e della moglie di questo Elisabetta, rispettivamente nel Museo civico di Pistoia e negli Staatliche Museen ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] a Perugia, e che gli aveva già attirato i fulmini del fratello domenicano Nicolò (lettera del 2 dic. 1559).
Il 12 giugno 1565 l'A. magior sigureza" dal Vignola (16 marzo 1569)prima di mettere la prima pietra (25 marzo), e poi anche da Giulio Danti ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] e fornitore dipietra d'Istria per conto delle principali fabbriche dell'area adriatica (Markham Schulz, pp. 87-91).
Nel gennaio del 1447 G. fornì a due suoi collaboratori, L. Pincino da Venezia e A. Butcich, il progetto per il sepolcro diNicolò e ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] Nicolò Pomarancio; ma resteranno un episodio isolato nella sua lunga attività artistica, perché già nell'Annunciazione, dipinta a Roma nel 1597 e inviata ai padri ottimati di Reggio Calabria (M. P. Di per la basilica di S. Pietro (oggi nei depositi ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] opera, ad A. da quella di Francesco da Faenza (presumibilmente Francesco di maestro Pietro Fusaro da Faenza, la cui attività vari debiti, con l'orafo Forzore diNicolò Spinelli e col pittore Ventura di Moro, relativi a lavori presumibilmente non ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] vescovo di Padova Pietro Donà (1437), per poi far rientro a Venezia, sposare in seconde nozze una sorella di in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 127-129; A. De Nicolò Salmazo, ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] matrice lignea, ricavandolo dalla parte inferiore della sua Madonna di S. Nicolò passata poi alla Pinacoteca Vaticana, e la dedica al (arazzo in Vaticano), la Clelia da Maturino, il S. Pietro in preghiera da Polidoro. Ma anche dove l'identità è quasi ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nuovo corso, quali Domenico Corvi, Giovanni Andrea Lazzarini e Nicola La Piccola, e come la sua influenza sia stata del pilone della Veronica, raffigurante il Miracolo di s. Pietro alla porta Speciosa (l'enorme tela, di m 7 x 4,20, dopo diversi ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] nel 1715 partecipò al concorso per la sacrestia della basilica di S. Pietro in Vaticano, che venne vinto da F. Iuvara. per il baldacchino d'argento donato dal re alla basilica di S. Nicoladi Bari (Schipa). Nell'anno successivo il C. - indicato ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] "; e, per stare a quanto riferisce Nicola Morelli, un biografo che raccolse notizie di prima mano, dovette esordire come pittore. È (come mostrano le statuine di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca di Martina alla Floridiana e il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
anti-coronavirus
(anti coronavirus, anticoronavirus) agg. Che serve a combattere il nuovo tipo di coronavirus (SARS-CoV-2) o gli effetti della malattia che provoca (COVID-19); per estens.,che deve fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria...