Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] dell'antico porto di Malamocco e di Poveglia (88) fino a S. Nicolò, non lungi dalla zona di Rialto, a nord (89): vi potevano dalla comunità (90).
In due occasioni il "populus" di Equilo dona beni comuni a un monastero (9') e alla sua chiesa vescovile ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] veneti di 400 tonnellate, il San Giuseppe ed il San Nicolò, erano muniti rispettivamente di 20 cannoni più 8 «periere» da Zara del 13 marzo 1613) e due del provveditore dell’armata Natale Donà (ibid., b. 1209, dispacci dell’11 giugno 1626 e del 30 ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] si era proceduto al graduale riattamento degli ingressi lagunari di S. Nicolò del Lido, che distavano solo 5 km dalla città e ne di Cavarzere e le fabbriche tessili dell’area di San Donà e Portogruaro, alcune fornaci per laterizi e i cantieri di ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] tra l’altro — certe zone del litorale, per esempio S. Nicolò del Lido), per lo più acquitrinosi, resi malsani dal mischiarsi di , verso Cona, Cavarzere, Dolo, Mirano, Mestre o S. Donà. La situazione di quella più vicina, nel distretto di Mestre, ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] l'inizio di quello successivo. Accanto ai Contarini, ai Loredan ed ai Donà, dopo il 1460 si sarebbero viepiù affermati i Priuli, i Tron, i ibid., p. 862. Nella poco ordinata relazione di Nicolò Tiepolo, tornato nel 1532 dalla sua missione presso ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] G. Cozzi, Repubblica, pp. 311-312.
40. Venezia, Museo Correr, Fondo Donà dalle Rose, ms. 151, c. 57r-v.
41. Giovanni Botero, Relatione della avvocati-arbitri" in un'altra situazione si vedano Nicole Castan, The Arbitration of Disputes under the Ancien ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 'Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di S. Pietro , Zentralbibl., U 1), dove è raffigurato lo scriba Eburnant che dona il libro all'abate Adalberto; quest'ultimo lo porge a sua ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , re di Francia dal 1610), il quale nel 1625 ne dona sette a Francesco Barberini, il restaurator del mosaico in Laterano appena al sereniss. principe / Leopoldo Medici. / In Bologna, Per Nicolò Tebaldini 1640. / Con Licenza de’Superiori.
San Pietro, ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] podestà a Venezia. Furono infine indicati, oltre a Boldù, Nicolò Priuli, già assessore negli anni 1828-1831, e Filippo Nani far breccia)(56) e nel 1847 (Correr, Molin e Francesco Donà dalle Rose)(57). Nel 1844, chiedendone la riconferma, il governo ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] guerre, si era sostituito quello veneziano, con i Morosini, i Donà dalle Rose, i Valmarana che gli aprivano i palazzi sul Canal Porto Marghera, la zona marittima e l’aeroporto di S. Nicolò del Lido. Nel rapporto del questore di Venezia non vengono ...
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