Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ostili a Venezia e legati (o subalterni) ai suoi nemici, da Nicolò di Lussemburgo (1350-1358) a Ludovico della Torre (1359-1365) a Pietro Marcello, e un po' più tardi di Pietro Donà (317).
"Possessores"
Un brevissimo richiamo sarà sufficiente in ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] scelto in questo caso nella persona del conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette, tra il 1877 97. Su questo interessante e complesso personaggio cf. la voce di Nicola Labanca, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIV, Roma 1994, pp ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] G. Cozzi, Repubblica, pp. 311-312.
40. Venezia, Museo Correr, Fondo Donà dalle Rose, ms. 151, c. 57r-v.
41. Giovanni Botero, Relatione della avvocati-arbitri" in un'altra situazione si vedano Nicole Castan, The Arbitration of Disputes under the Ancien ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , L'orazione di Pier Paolo Vergerio al doge Francesco Donà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Seicento, Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] - che discutono con l'autore dei fini in un Dialogus di Nicolò Sagundino. Dialogati gli Asolani e le Prose della volgar lingua di come, a Feltre, Andrea Trevisan o, a Bergamo, Ludovico Donà oppure d'un qualche ecclesiastico come, a Treviso, dov'è ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] economiche. Suo padre, Zan Gabriel di Nicolò, morto ancor giovane nel 1572, non aveva avuto nella sua carriera cariche di essergli stato "riferito" che era stato "scritto e stanipato" dal Donà; quanto al C., egli è nominato solo come "uno di casa ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , fu eletto ambasciatore in Inghilterra, il 27 dic. 1514, giusto perché il prescelto, Francesco Donà, era stato colto da grave insulto apoplettico. Partì col segretario Nicolò Sagundino il 10 genn. 1515, per la via di Ferrara, Genova e Lione. Qui ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] della cultura veneta, e si legò d'amicizia con Ermolao Barbaro, Girolamo Donà e Ludovico Davanzo, col bergamasco Raffaello Regio, col vicentino Pier Nicola Dal Lino, col toscano Filippo Buonaccorsi (Callimaco Esperiente), col ferrarese Battista ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] nov. 1471 faceva parte degli elettori che portarono al dogato Nicolò Tron. Fu poi ancora avogador di Comun dal 12 luglio era stato, qualche anno prima, per Cristoforo Cocco, Andrea Donà, Jacopo Foscari. Sappiamo ancora che il suo caso fu riesaminato ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] assunto come precettore per il figlio della nobildonna Giovanna Donà. Come autore, esordì nel 1802 con una Neumayr, F. Manfredini, collezionisti d’arte; i fratelli Giovanni e Nicolò Da Rio, al cui Giornale dell’italiana letteratura il M. collaborò ...
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