Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] dei Frati Gaudenti (v.), né le costituzioni moderate di papa Nicolò III Orsini, né la fervida opera di moderazione dei legati studi danteschi, a opera principalmente di G. Marchetti, F. Machiavelli e P. Costa. D. divenne sempre più chiaramente, nella ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Nicolò Perotti arcivescovo di Siponto, Roma 1924, pp. 42, 64 and a study of his rhetoric and logic, Leiden 1976; F. Gilbert, Machiavelli e il suo tempo, Bologna 1977, p. 124; E. Lee, Sixtus IV ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] umanisti padovani, oltre che in Petrarca e Boccaccio.
La trascrizione di Nicolò Niccoli (N: Laur. 35, 30) è la copia più legate alla sua attività accademica.
Il Lucrezio di Machiavelli
L’esistenza di un manoscritto lucreziano sottoscritto da M ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] settembre 1475 un incunabolo non identificabile entrò a far parte della biblioteca di Bernardo Machiavelli (→), padre di Niccolò, il quale in contraccambio compilò, per un «maestro Nicolò Tedesco», un indice «di tutte le città e monti e fiumi di che ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , arrivano, via Corfù, tramite il nobile raguseo Nicolò Gondola, al segretario del Senato Zaccaria Freschi, che Seneca, Venezia e… Giulio II, Padova 1962, ad ind.; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974, ad ind.; J.C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] del 1730 gli interventi correttivi del teologo Giulio Nicolò Torno, poi espunti in quella del 1744.
vichiani, Pisa 1969, 19992.
R. Esposito, La politica e la storia. Machiavelli e Vico, Napoli 1980.
G. Giarrizzo, Vico, la politica e la storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] in realtà anche poco consapevole del suo proprio compito» (Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno, in Quaderni del carcere, lo stesso Governo aveva il potere di apportare» (R. Nicolò, Codice Civile, cit., p. 1144).
In una parola ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] sua salute vegliarono i medici Ambrogio Varese da Rosate e Nicolò Cusani. L’educazione di M. fu ben presto mirata …, a cura di L. Donati, Milano 1956, pp. 80-83, 89-91; N. Machiavelli, Opere, a cura di S. Bertelli, Verona 1968-82, ad ind.; B. Corio, ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] era stato eletto doge nel 1356. Il D. ebbe due fratelli, Nicolò, di cui non si hanno molte notizie, e Alvise, che morì 63, 79, 111 s., 117; M. Martelli, L'altro Niccolò di Bernardo Machiavelli, in Rinascimento, XIV (1974), pp. 67-71, 82-90; B. Calati ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] origine ac progressu schismatis anglicani del gesuita Nicolò Sandero. Con quest'opera, pubblicata per 'hui l'histoire, Paris 1974, pp. 162-179; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo". La politica storica al tempo della Controriforma, Napoli 1972 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...