FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] s'appalesa traditore a pieno titolo. E sarcastico il patrizio Nicolò Foscarini osserva che F. non dispone del "conseio de …), a cura di V. Meneghin, Roma 1969, ad Ind.; N. Machiavelli, Legazioni, Commissarie…, I-IV, a cura di F. Chiappelli, Roma-Bari ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] G. strinse amicizia con due giovani nobili, il poeta Nicolò d'Arco e il futuro prelato Ottobono Fieschi da Genova. in La Bibliofilia, LXXIV (1972), pp. 49-90; E. Raimondi, Machiavelli, G. e Aristofane, in Saggi di letteratura italiana in onore di G ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] dalla "fortuna" - che, immagine memore di Machiavelli, porge al re "la chioma in mano" Benzoni, Milano 1982, pp. 116 a. (altri rinvii dell'ind. p. 296 spettano al doge Nicolò); G. Mazzatinti, Inv. dei mss. ..., LX, p. 89; LXXXI, pp. 95, 132; ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nel 1719 la causa in difesa del nipote dell'Aulisio, Nicolò Ferrara, arrestato due anni prima con l'accusa di avere avvelenato i primi Guicciardini, Sarpi e, soprattutto, il Machiavelli delle Istorie fiorentine: come quest'ultimo aveva attribuito ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 'entourage di Dandolo faceva parte pure Francesco di Nicolò Contarini dagli Scrigni, dottore iuris utriusque e possessore nel 1454 egli avesse risanato l'intera famiglia di Pietro Machiavelli, avvelenata durante un banchetto di nozze. Nei rogiti del ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] "che una bella fuga valesse più di un buon combattimento", ché, come asserisce il commissario delle galee toscane Piero Machiavelli (figlio di Nicolò), "la paura occupò l'animo di tutti", non però quello dei C. se è da credere alle "relationi mandate ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] quale il D. si proclamò uno dei protagonisti con Girolamo Machiavelli. Secondo qualche biografo tale episodio determinò la fuga da Firenze 1976, pp. 18-22; N. Rubinstein, Michelozzo and Nicolò Michelozzi in Chios 1466-67, in Cultural aspects of the ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] , p. 138), a quella che lo vorrebbe ambasciatore di Nicolò III nel 1278 presso i Comuni di Romagna, insieme con il 350; Q. Skinner, Machiavelli's "Discorsi" and the pre-humanist origins of republican ideas, in Machiavelli and republicanism, a cura di ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] vedovo nel 1731, Tommaso rese per tempo pratici dell’arte il primogenito Nicolò (nato nel 1717) e l’altro figlio maschio, Marco (nato Francesco Gianni, un’edizione del Principe di Machiavelli. Al ritorno del governo pontificio riprese l’anodina ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] nella loggia degli Uffizi assegnò al C. quella del Machiavelli (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti-Doni, 104 16 maggio 1872; 23 febbraio e 27 marzo 1875), e quello a Nicolò Tommaseo in piazza Tommaseo a Settignano (La Nazione, 8maggio 1878, 3 giugno ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...