BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] di cui godeva, quali il savio grande Giacomo Marcello, il procurator Giovanni Nani e perfino il doge pp. 569 n. b., 570-584; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento,Venezia-Roma 1958, pp ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] anno successivo morì di peste; fu sepolto in S. Marcello.
Mentre per quanto riguarda la biografia gli studi sono della Biblioteca Vaticana, Cristoforo vi attese, su un manoscritto che Nicolò V aveva fatto acquistare a Costantinopoli (Vat. gr. 387), ...
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BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] alla ricerca erudita e storica entrando, con l'amicizia di Nicolò Barozzi, in quel gruppo di studiosi (Stefani, De Leva, Arch.veneto, XIII (1877), parte I, pp. 424-426;A. Marcello, Fonti ital. per la storia della scoperta dei Nuovo Mondo, raccolte da ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] considerevole somma di 20.000 fiorini). Nell'aprile 1555 fu inviato a Roma per congratularsi, a nome del re, col papa Marcello II, ma, morto questo poco dopo l'elevazione al pontificato, eseguì la missione nel giugno pressò il nuovo papa Paolo IV ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] né la tempra e il carattere dei due zii cardinali (Marcello, legato apostolico prima in Portogallo e poi a Madrid, e S. Pietro in Banchi Bettina Durazzo, figlia diciottenne del suo coetaneo Nicolò, che fu ambasciatore a Parigi e a Londra tra il 1711 ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] Grignani.
Dalla scuola del C. uscirono ottimi allievi, quali Nicolò Borboni (al quale dobbiamo una testimonianza di grande stima e della Arciconfraternita del SS. Crocifisso in S. Marcello, componendo musica per festività, processioni solenni, ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] .
Si attribuiscono piuttosto genericamente al B. "molti epigrammi greci e latini" ed un'orazione latina per le esequie di Lorenzo Marcello "pro Venetis contra Turcos", nell'ora dei maggiori lutti e affanni della guerra di Candia. Anche ad una poetica ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] ebbe molte cariche ed onorificenze: dal 1882 al 1897 tenne la cattedra di armonia e contrappunto al liceo "Benedetto Marcello" di Venezia; fu preside onorario della scuola popolare di musica fondata nel 1876, membro delle commissioni di esami presso ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...