UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] che si estende su 7163 kmq. e conta 718.245 ab. (1931), v. carnia; friuli.
Bibl.: A. Battistella, Il comune di Udine durante l'invasione , XXVI (1930), pp. 17-25; G. Fiocco, A. Carneo e Nicolò Grassi, in Dedalo, X (1929-30), pp. 427-45; L. Coletti ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] propria sede a Padova, dove dimorò per due lustri anche Nicolò Baroncelli e dove, per altri due lustri, il sommo solenne cammino; divenuto alfine solitario e quasi fuori del tempo. (V. tavv. XXVII-XXXII).
Bibl.: Oltre al fondamentale P. Kristeller, ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] stradali poi (fra il 23 aprile e il 2 maggio 1945, v. appresso) ridussero Berlino un ammasso di macerie. Soltanto il 12% Wache, il castello Charlottenburg, le chiese del convento di S. Nicolò, di S. Edvige, la chiesa boema, la chiesa parrocchiale; ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] un lungo codazzo di donatori illustri e oscuri, Francesco I, Clemente VII, Carlo V e Cosimo de' Medici. Non solo, ma, mentre l'A. si tentò strappargli il favore dell'imperatore; il violentissimo Nicolò Franco, che, dopo essergli stato segretario, gli ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] Courtenay (morta il 20 settembre 1346). Da parte sua, Nicolò Acciaiuoli fece tutto il possibile per favorire il matrimonio tra persona di Luigi d'Angiò, fratello del re di Francia, Carlo V (29 giugno 1380). Tutto fu inutile; pochi mesi dopo Urbano VI ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] . Mastino, morto nel 1277, lasciò un figlio legittimo, Nicolò, da cui venne Franceschino, e uno naturale, Guido, vescovo . Alboino moriva il 29 novembre 1311; gli successe Cangrande I (v. sotto) che, morendo nel 1329, lasciava lo stato ingrandito ai ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] forte e confidenza in Dio; i giudici però dichiararono che non v'era luogo a procedere. Una bolla di Paolo III (1535 1538, da Vicenza.
Colà, accettando l'invito del vescovo Nicolò Ridolfi di predicarvi una missione, lo Zaccaria si era recato nel ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] , quella gravità di costumi per cui lo loda Nicolò Burzio da Parma. Non presentano i suoi quadri una pp. 78-81; A. Venturi, in L'Arte, XXXV (1921), p. 185; D. V. Hadeln, The Predella of Francia's Felicini Madonna, in The Burl. Mag., LI (1927), pp ...
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, Famiglia signorile di Padova, che prese il nome dal possesso del castello omonimo nel comitato padovano. Discendeva da quella generazione di arimanni, liberi proprietarî allodiali, insediati nel Conselvano [...] , quello di Giacomo, figlio di Nicolò (1345-1350) e di Giacomino, pure figlio di Nicolò (1350-1355) è d'intensa , in Monum. della Deput. ven. di storia patria, I e II, s. v. Carrara; R. Cessi, La signoria comitale dei Carraresi nel sec. XII, in Boll ...
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Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] et Privilegio". Questo titolo manca tuttavia in parecchi esemplari. V'è sempre, invece, un altro titolo nel verso della si legge in alcuni esemplari: "Impresso in Firenze per Nicolo Todescho et emendato con somma diligentia dallo autore". L'opera ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...