L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] valido continuatore, nel XVIII secolo, in ➔ Ludovico Antonio Muratori, nella XXXIII dissertazione delle Antiquitates Italicae Medii (2005), Sulla linguistica dell’Ottocento, Bologna, il Mulino.
Zingarelli, Nicola (1903), Dante, Milano, Vallardi. ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] o al Vocabularium vulgare cum Latino di Nicola Valla), si diffuse quello di vocabulista già nell’Ortografia enciclopedica di Antonio Bazzarini (Venezia, 1824-1836), vitalità dell’italiano. Tra essi, lo Zingarelli detiene una leadership non facile da ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] autorevoli sono il Vocabolario della lingua italiana, di NicolaZingarelli (Bologna, prima edizione in fascicoli dal 1917 italiana contemporanea di Umberta Bortolini, Carlo Tagliavini e Antonio Zampolli (Milano 1972), il già citato Dizionario dei ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] 2002, che presentava l'imminente Zingarelli 2003, evidenziava come qualche parola Heidelberg e a Padova, o il polacco Nicola Copernico (1473-1543) che frequenta le università docenti apprezzati, come per es. Antonio Salieri (1750-1825). Il lessico ...
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