Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; soprattutto, paliotto della cattedrale di Teramo, 1433-48). Unico dipinto noto ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] L'uso del sepolcreto si estende fino al 6°-5° sec., come dimostrano, da un lato, la spada di ferro con elsa a croce e fodero della tomba Palena: castello. Guardiagrele: S. Maria Maggiore, palazzo Vito Colonna, convento S. Nicola Greco. Teramo: ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] storia patria 73, 1983, pp. 317-327; S. Romano, La scuola di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di NicoladaGuardiagrele, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 14, 1984, pp. 715-732; id., Fatti ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] 'opera inedita di A. D., a l'Aquila, in Storia dell'arte, 1980, 36-37, pp. 131-134; D. Fucinese, Per NicoladaGuardiagrele e A. D.: contributo all'iconografia della Fuga in Egitto. Storia come presenza, Pescara 1984, pp. 57-66; R. Torlontano, in La ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] del Reno; alla fine del secolo in ambiente mosano si afferma Nicola di Verdun (reliquiario di Maria, 1205, Tournai, cattedrale). In tipo di croce da altare o processionale si diffonde specie in Abruzzo, dove è attivo NicoladaGuardiagrele (croce del ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] Assisi, Tesoro di S. Francesco; Ugolino di Vieri, reliquiario del Sacro corporale, 1337-38, Orvieto, duomo; NicoladaGuardiagrele, croce astile, 1434, L’Aquila, cattedrale, ecc.). Al traslucido su bassorilievo si affianca la parziale applicazione di ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] iscrizioni rendono noto che esso fu realizzato da Nicodemo daGuardiagrele nel 1159, quando l'abate Rainaldo pp. 217-225; E. Paratore, L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola di Bari, ivi, pp. 227-235; E. De Benedictis, The 'Schola Cantorum ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] dell'oreficeria locale, preannunciando l'opera di Nicola di Guardiagrele (Mortari, 1985).
Bibl.: P. Desanctis, S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; L. Bartolini Salimbeni ...
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