Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] una sciolta vena narrativa nello esprimere con più vibrante commozione i moti dell'animo; la lavorazione del marmo acquista una agli allievi, sembra smorzare la vivacità dell'ideazione di Nicola; tuttavia, per l'affermarsi di una narrativa più libera ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] spirito maligno; va infine ricordato che il vescovo Alfano (v.) di Salerno (m. nel 1085) dedicò un inno a Nicola.
I dati che emergono dall'analisi della pittura monumentale sono confermati dalle fonti, che registrano la presenza di numerosi edifici ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] l’Europa nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, represso nel sangue dallo zar NicolaI (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] Grande Palazzo del Cremlino, costruito tra il 1838 e il 1849 in stile russo dall’architetto tedesco K.A. Thon per NicolaI; tra i secondi, l’edificio per il senato del Cremlino, per Caterina II, dell’architetto russo M.F. Kasakov (restaurato nel 1923 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1950 era ancora attorno al 30‰, tanto da collocare il paese fra i primi in Europa. Nel corso degli anni 1960 si è registrata una forte novembre 1830 Varsavia si sollevò contro l’autocrazia di NicolaI, ma il mancato aiuto delle potenze estere, il ...
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Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato [...] prevalentemente a Mosca, fu attivo a Pietroburgo dove per Alessandro I e NicolaI realizzò opere imponenti con soluzioni urbanistiche che hanno segnato il volto della città, espressione ultima del classicismo: palazzo Michajlovskij (1819-23; ora sede ...
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Museo di San Pietroburgo, tra i primi del mondo. Pavillon de l'E. ("Padiglione del romitaggio") fu detto, con allusione alla ristretta cerchia di amici cui era destinato, il prolungamento del Palazzo d'Inverno [...] di San Pietroburgo, fatto edificare (1765) da Caterina II come sede della propria raccolta di opere d'arte. L'imperatore NicolaI trasformò l'E. in un vero museo accessibile al pubblico, su progetto (1852) dell'architetto tedesco L. von Klenze (1784- ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] chiudersi del secolo XIX. Alla vigilia della guerra mondiale la città, con i suoi 845 mila ab. (1913), era non solo il centro più o addirittura soffocato dalle costruzioni militari volute da NicolaI dopo la rivolta del 1831. Un intiero quartiere ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] 1270, a N era ubicato il convento domenicano di S. Nicola, fondato nel 1247 ca. e probabilmente già compiuto nel 1254, e 15° proviene dalla biblioteca del Capitolo del duomo di Bratislava. I codici più importanti sono il Codex Pray (MNy 1), eseguito ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] (366-384), Vigilio (537-555), Giovanni III (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da NicolaI (858-867). Dal sec. 7° comunque l'abbandono dei c. suburbani si accentuò sempre più e anche le aree cimiteriali subdiali vennero utilizzate solo presso ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...