Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] del 1825, che gli costarono la perdita di molti amici deportati o giustiziati, fu richiamato dall'esilio dal nuovo zar NicolaI, che lo sottopose a un attento controllo. Nel 1830 P. trascorse alcuni mesi nella tenuta paterna di Boldino, dove portò ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] l’Europa nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, represso nel sangue dallo zar NicolaI (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1950 era ancora attorno al 30‰, tanto da collocare il paese fra i primi in Europa. Nel corso degli anni 1960 si è registrata una forte novembre 1830 Varsavia si sollevò contro l’autocrazia di NicolaI, ma il mancato aiuto delle potenze estere, il ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] della granduchessa Alessandra Feodorovna. Nel 1821 Ž. si recò all'estero e visitò la Germania e la Svizzera. Salito al trono NicolaI nel 1826, Ž. fu nominato istitutore dello zarevič e tenne questa carica fino al 1841, anno in cui nuovamente ripartì ...
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OKUDŽAVA, Bulat Šalvovič (App. IV, ii, p. 650)
Damiano Rebecchini
Scrittore russo, morto a Parigi il 12 giugno 1997. A metà degli anni Settanta, dopo un lungo periodo di silenzio, O. tornò alla poesia [...] (Un viaggio di dilettanti), una tragica storia d'amore ambientata nell'alta società pietroburghese alla fine del regno di Nicolai, a cui seguì il romanzo Svidanie s Bonapartem (1985; trad. it. Appuntamento con Bonaparte, 1986), ampio quadro della ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] gleba, e il sistema politico è burocratico e oppressivo. La situazione si aggrava soprattutto durante il lungo regno dello zar NicolaI (1825-53), caratterizzato da uno spietato sfruttamento dei contadini e da un tetro militarismo. Tale clima incide ...
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Poeta russo (Pokryškino, Penza, 1804 - Mosca 1838). Temperamento romantico e ribelle, a causa del poemetto satirico Saška (scritto nel 1826 e circolato manoscritto) fu condannato da NicolaI all'arruolamento [...] forzato e inviato nel Caucaso. Raccolse alcune sue composizioni, spesso ispirate alla sua vita di soldato e vicine alla poesia popolare, in Stichotvorenija A. I. Poležaeva ("Versi di A. I. Poležaev", 1832). ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] due volumi. Vi lavorava già da diversi anni se in una lettera al Capei del 28 apr. 1827 (Capei, p. 137) afferma che NicolaI aveva accettato la dedica di questo libro (il decreto, del 10 luglio 1829, è tradotto in Notizia biogr., pp. 34 s.: la somma ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] aver pubblicato sulla Sirena, una strenna del 1846, la poesia Il gufo, dove si ravvisava un riferimento offensivo allo zar NicolaI, che l'anno precedente si era recato a Napoli. Inserito nell'ambiente liberale napoletano che lottava per strappare a ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] meschinità dominano anche la commedia L'ispettore generale, rappresentata nel 1836 a Pietroburgo alla presenza dello zar NicolaI: qui i corrotti funzionari di una cittadina di provincia scambiano un forestiero di passaggio ‒ un giovanotto sciocco e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...