Comico del varietà italiano (Napoli 1870 - Roma 1945). Canzonettista e attore brillante, dal 1891 s'impose con le sue macchiette creando un fortunato genere di spettacolo comico con spiccate ambizioni satiriche. I suoi bersagli preferiti furono i rappresentanti del bel mondo (Il tenentino, L'elegante, Il superuomo, Il candidato politico), ma non mancano personaggi del popolo (Lariulà, O 'mbriaco, Il ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] per lo più in provincia nelle cosiddette recite staccate di fine settimana. Si costruì, rubacchiando a De Marco come a NicolaMaldacea e ad altri divi del momento, un piccolo repertorio di 'macchiette' e di soggetti, cui avrebbe spesso fatto ricorso ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] C.270) non si distingueva troppo dalla grande massa dei buffi napoletani, che recitavano alla maniera di Peppino Villani e NicolaMaldacea. L’attore era ben consapevole che un comico del varietà per affermarsi doveva avere «una figura a sé, un genere ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] 'Ottocento e gli inizi del nuovo secolo vi sfilarono i nomi più prestigiosi del cosiddetto teatro minore internazionale, tra cui NicolaMaldacea, Fregoli, Elvira Donnarumma, Cléo de Merode, la bella Otero e fu qui che il D. visse una sua fortunata ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] al 1910, conobbe forse la sua ultima felice stagione, oltre alle numerose canzoni, il D. lasciò varie macchiette interpretate da NicolaMaldacea, Gennaro Pasquariello, A. Faraone, E. Persico e R. De Rosa; musicò inoltre alcuni atti unici e scrisse l ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] di capitale, espressione d'una umanità che ebbe in Leopoldo Fregoli, Lina Cavalieri, Alfredo Bambi, Ettore Petrolini, NicolaMaldacea ed Elvira Donnarumma - per non citare che i nomi più celebri - i suoi esponenti più significativi, protagonisti ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] il Barbieri nacquero alcune tra le sue canzoni più fortunate che furono portate al successo da artisti come Elvira Donnarumma, NicolaMaldacea, B. Lescaut, Y. de Fleuriel, A. Faraone ed altri.
Tra le sue canzoni in dialetto, pubblicate tutte a Napoli ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] della galleria Umberto I, dove l’incontrastato beniamino del pubblico, il creatore della macchietta caricaturale e satirica NicolaMaldacea, trionfava al fianco di vedettes internazionali, prima fra tutte, la danzatrice francese Cléo de Mérode.
Fu a ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] e le "cartoline" con canzoni e brevi sketch tratti dal repertorio dei notissimi ed esilaranti "macchiettisti" napoletani NicolaMaldacea e Pasquale Villani.
Il trionfo della musica leggera napoletana trovò, naturalmente, nel B. un convinto fautore ...
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