BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accettato di rappresentare, in qualità di ambasciatore straordinario, il re di Sardegna alla cerimonia solenne dell'incoronazione dello zar Nicola I. Benché la missione (il B. vi dispiegò una magnificenza non inferiore a quella dei rappresentanti ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] delle personalità più in vista della compagnia: Sforza Pallavicino, Théophile Raynaud, Athanasius Kircher. Nel triennio 1646-1649ne fu rettore Nicola di religione) e una discreta agiatezza. Possedeva una casa del valore di 15.000 scudi in un bel ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] C. e Fabrizio Colonna si strinsero in un accordo con Nicola Caetani, insieme con il quale avevano combattuto contro l' dalla città ed attaccarono con ognuna delle schiere le due porte, avendole senza sforzo. Circondare la casa ove era il C. e ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Donato Bramante, impegnato nel cantiere della basilica della Santa Casa. Nei documenti concernenti perizie e Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 1128-1140; G. De Nicola, Falsificazione di documenti per la storia dell'arte romana ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] nel collegio di Gallipoli, ma venne sconfitto dal crispino Nicola Vischi. Nel 1896-97 tentò anche di acquistare e dirigere dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente della "questione adriatica"; nella sua casa ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] stesso anno ricevette la commenda di San Nicola di Casole (Otranto) e nel 1479 quella dell'abbazia di San Giovanni in Lamis (Foggia Roma, per trattare la pace. Essi furono ricevuti nella casa del C. ed egli fu incaricato insieme al cardinal Raffaello ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] significativi: Il Papato al cospetto di Dio. Papa Gregorio e Nicola Imperatore, che richiamano su di lui l'attenzione del Buon Governo dell'Emigrazione italiana a Zurigo (P. Cironi, Diario, Mss. II, VII, 101, c. 44); partecipò ai loro convegni in casa ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] alla vendita di una casa nella contrada della Olivella in Genova, compaiono i figli Cristoforo e Giovanni Pellegrino, e a dirigersi verso Santo Domingo dove il nuovo governatore, Nicola de Ovando, gli rifiutò il permesso di entrare nel porto. ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] delle feste musicali di corte e delle cerimonie liturgico-musicali che avevano luogo a Pisa, nella chiesa di S. Nicola dove vedde molti belli vasi d'aranci e limoni, et poi andò alla casa di Giullio [sic] Romano che vedde di belli vasi simili…".
Il 10 ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ebbero facile pretesto per negare la validità della richiesta. Il C., minacciato, lasciò la casa di Sebastiano Gallo e trovò un rifugio presso stima) il minore Nicola d'Appiano. Come si vede, un buon squarcio della produzione figurativa lombarda e ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...