(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] L. Ballek (Pomocník, "L'aiutante", 1977; Lesné divadlo, "Il teatro nel bosco", 1987), A. Hykisch (Milujte král'ovnu, "Amate la regina", 1984), V. Šikula (Matej, 1983), P. Jaroš (Tisícročná včela, "L'ape millenaria", 1979), ai suggestivi racconti di ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si è diviso in due unità politiche sovrane e indipendenti, la Repubblica Ceca (➔ Ceca, Repubblica) e la ... ...
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Stato federale dell’Europa centrale. Dal 1° genn. 1993 si è diviso in due unità politiche sovrane e indipendenti, la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Lo Stato cecoslovacco nacque, alla dissoluzione dell’impero asburgico, dall’unione di Boemia, Moravia, Slesia, Slovacchia, Rutenia Subcarpatica, il distretto ... ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La C. in quanto Stato indipendente sorse infatti solo nel 1918, dalla dissoluzione dell'Impero austro-ungarico ... ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
Storia
di Martina Teodoli
La convivenza fra Cechi e Slovacchi e la forma istituzionale che la C. doveva assumere si presentarono sin dal 1918, alla fine della Prima guerra mondiale, fra le questioni essenziali della ... ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione del 28 ottobre 1968 (e successivamente nel luglio 1971), il potere legislativo spetta a un ... ...
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Riccardo Picchio
Le terre ceche di Boemia e Moravia che, insieme con la Slovacchia, costituiscono la moderna C., rientrarono negli orizzonti politico-culturali di D. in virtù della loro funzione di perno nella strategia medievale dell'Impero: soprattutto quando si estinse la dinastia indigena dei Přemyslidi ... ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali confini, la C. ha una popolazione di 13.600.000 abitanti: rispetto alla popolazione del 1947 ... ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); Condizioni economiche (p. 606); Comunicazioni (p. 610); Distribuzione degli abitanti e dei centri ... ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] a tale importanza giovarono soprattutto le grandi scuole di liuteria (Amati, Stradivari, Bergonzi, Guarnieri) fiorite dal sec. XVI al traduzione in versi latini di Esiodo e Teocrito fatta da Nicola de Valle e Bonino Mombritio: edizioni di cui non si ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] delle due Sicilie, LXIII, Napoli 1858, pp. 103-106; Amati, Dizionario corografico, VIII, pp. 503-508; G. De Blasiis politici in Trani dal 1848 al 1860, nel volume citato per l'avv. Nicola Discanno, Bari 1917, p. 63 segg.; G. Beltrani, Per Trani, ...
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Liutaio, nato a S. Nicolò di Caldaro (Alto Adige) nel 1621; morto a Bolzano il 7 febbraio 1712. È dubbio che apprendesse l'arte da Jacopo Stainer; piuttosto è da ammettersi che se ne rendesse padrone in [...] , località e date. Il modello suo si approssima a quello degli Amati; è però molto più rigonfio e con le fasce più alte, Albani, e precisamente di Mattia (Roma, 1650 [?]-1715), di Nicola (Mantova, intorno al 1763), di Filippo (intorno al 1773), di ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] coperte di lana nel gennaio 1918 dall'Hotel Amati dove era alloggiato. La proprietaria aveva accompagnato Bianchi, La protesta popolare nel Polesine durante la guerra, in Nicola Badaloni, Gino Piva e il socialismo Padano Veneto. Atti del convegno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e a ricercare i luoghi dove spera di incontrarsi con l'amata. Nel giorno della festa di Venere si trova con Lia, ampliata per dedicarla ad Andrea Acciaiuoli, sorella del siniscalco Nicola e contessa di Altavilla, è del 1362; qualche aggiunta ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e 1887, sulle quali avremo motivo di tornare.
Questi quadri molto amati dall'autore e fra i più ammirati, lui vivente, non ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] classici dell'economia e della politica da lui maggiormente amati furono John Stuart Mill, Alfred Marshall e Maffeo Pantaleoni 1982, II, pp. 131-146; A. Baldassarre-C. Mezzanotte, Gli uomini del Quirinale. Da De Nicola a Pertini, Bari 1985, pp. 25-61. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] diretta da Vito Pandolfi, dove in un duello acrobatico con Nicolò Di Leo arrivò a scalare i palchi del teatro Argentina più spesso malinconici e disillusi, come in C’eravamo tanto amati di Scola, storia dell’involuzione della società italiana dal ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] e in Rossija Nikolaja II i Lev Tolstoj (1928, La Russia di Nicola II e Lev Tolstoj) e dai primi esempi di un'epopea ispirata verificatosi, ma vi concorsero i film del Neorealismo, molto amati nell'URSS, espliciti nell'additare i malanni sociali ma ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...