LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] Quirinale, Milano 1971; V. Gorresio, Il sesto presidente, Milano 1972; A. Barbato - G. Di Capua - A. Gismondi, L'elezione di L., a 241-261; P. Guzzanti, I presidenti della Repubblica. Da De Nicola a Cossiga, Roma-Bari 1992; A. Olivieri, Sette anni di ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] , per opera soprattutto del vescovo di Benevento s. Barbato (m. nel 682) e della stessa Teoderada. fino ad allora ricoperto da Canosa. Inoltre l'arrivo del corpo di s. Nicola da Mira a Bari nel 1087 inferse un colpo decisivo alla rivalità fra C. ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] poesie di S. Q., Firenze 1994; R. Salina Borello - P. Barbato, S. Q. Biografia per immagini, Torino 1995; Q., a cura di , Firenze 2003; Segni e sogni quasimodiani, a cura di L. Di Nicola - M. Luisi, Pesaro 2004; A. Merini, Q., Acquaviva delle Fonti ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] un Matteo intorno al 1205), procurato a Roberto Grossatesta da Nicola il Greco (è l'attuale ms. di Leida, Voss. C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 447-468.
M. Barbato, Ancora sui frammenti volgari di Agnello da Gaeta, "Medioevo Romanzo", 24, 2000 ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] Cristo, giovanile e imberbe e maturo e barbato, in due busti contrapposti sulla cupola della °, come i dipinti murali di S. Giovanni a Kerami, dei Ss. Giorgio e Nicola a Lathrino, della Protothroni e di S. Giorgio a Pera Chalki. Notevoli pitture del ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] invito di un papa proveniente anch'egli dalla cerchia fiorentina, Nicolò V, sono di nuovo ritradotte quelle stesse orazioni e in età ellenistica e romana, nei quali un vecchio scarno, barbato, pieno di nobiltà, presenta con la più grande efficacia, ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] scuole della Lorena e della Mosa con Godefroid de Claire, Nicola di Verdun, Ugo di Oignies; nella produzione dei bronzi si lavorò il ferro a martello e a punzone (cattedra di S. Barbato nel duomo di Benevento), il piombo anche a traforo, il rame a ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] , nonché fortunato ricercatore di codici ciceroniani, e un Nicola di Clémangis (1360-1437), che accoppiò a una vera società si forma intorno a lui, della quale fanno parte Barbato di Sulmona, Giovanni Barrili, Moggio dei Moggi parmense, i toscani ...
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PERKŪNAS
Nicola Turchi
. Nome (cfr. lat. quercus, il ted. Föhre) del dio "querciano", ossia che ha per simbolo e per sede la quercia. Essere supremo di tutte le genti baltiche (e probabilmente slave; [...] anche con il sole, ma il suo significato originale è sempre quello celeste. A lui è sacro il fuoco; ha i titoli di padre, di antenato, di eterno ed è raffigurato di età adulta, barbato e ricciuto, con fiamme sul capo.
Bibl.: v. lituania: Religione. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] presero stanza i Cavalieri di Rodi, e nel 1465 il cardinale Mauro Barbo vi costruì la sede del priorato dell'ordine; a lui si deve ). Sarcofagi: Arch. Class., VII, 1955, pp. 32-49 (L. Nicolosi: mausolei Z, Q e H). Mosaici: O. Perler, Die Mosaiken der ...
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implotonato
p. pass. e agg. Inquadrato in un plotone; in senso estensivo, disposto in un gruppo secondo un ordine rigido; figuratamente, irreggimentato, intruppato. ◆ Rigorosamente sì a divisa, alzabandiera implotonati sull'attenti, caserme...