GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] alterato soprattutto nel gruppo mariano. Nel pannello a sinistra sono rappresentati i Ss. Nicola di Bari e Bernardino di spese diverse di Lorenzo Lotto, dove si legge: "doi teste de Salvator per mastro Sixto frate in Zani Polo me feci aiutar a mastro ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] . quel "Magister Iulianus depintor de contrata Sanctis Iohannis Evangeliste" che al Crocifisso di S. Maria Novella a Firenze. I affreschi del Trecento: la decorazione del cappellone di S. Nicola a Tolentino (1989), in Immagini da meditare…, Milano ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] ricevette la prima formazione di architetto da Nicola Salvi. Il suo nome compare, una cardinale dell'arcivescovo di Siviglia Francesco De Solis, il G. realizzò l'apparato funebre per la morte di Maria Antonietta di Borbone Spagna regina di Sardegna ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] profeti sulla porta del campanile di S. Maria del Fiore, in Festschrift Ulrich Middeldorf, , Nanni di Bartolo e il portale di S. Nicola da Tolentino, Firenze 1997, p. 71 n. 29 i nous mestres a l'obra del claustre de la catedral, in D'Art, 1993, n ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] e da lei ebbe due figlie, Anna Maria e Teresa (Venuti, p. XXXI).
L medaglia per il patrizio veneziano Nicola Duodo (Venezia, Civico Museo Modena 1885, pp. 276, 500; C. De Bildt, Les médailles romaines de Christine de Suède, Rome 1908, pp. 7, 11 ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Crescenzio Onofri, Marco Ricci, Nicola van Houbraken, Jean-Baptiste Feret a Genova la giovane vedova Maria Rosa Caterina Borea, dalla quale e note al Peruzzini e al M., in L. Muti - De Sarno Prignano, A tu per tu con la pittura. Studi e ricerche ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] stesso attratto da alcune sperimentazioni portate avanti da Giovanni MariaDe Rossi e Francesco Mari nello stesso cantiere (si sul semitimpano destro dell'altar maggiore della chiesa di S. Nicola da Tolentino forse di mano di A. Algardi (1651), un ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] la Santa martire e s. Maria Maddalena e la Pietà, (1909), pp. 61-64; G. Frizzoni, Nicola Appiano, ossia lo Pseudo Boccaccino. A proposito di 174-176; A. Ballarin, in Le siècle de Titien. L'âge d'or de la peinture à Venise (catal.), Paris 1993, pp ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] . Gagliardi, nella cappella di S. Nicola da Tolentino della chiesa di S. nel 1596, il nuovo statuto redatto da G. De Vecchi per l'Accademia di S. Luca (di S. Serafino) proveniente dalla chiesa di S. Maria in Solestà di Ascoli Piceno, la piccola tela ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] Valdarno (un tabernacolo); a Roma, in S. Maria d'Aracoeli e in S. Giovanni in Laterano. citate come di "s. Nicola") nella cantoria della chiesa Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 299-310; C. De Benedictis, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...