Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] sorse una fabbrica di carta che fiorì sino al sec. XV; nel sec. X si fabbricavano a Damasco oggetti artistici con
La macchina continua in piano venne inventata dal francese Luigi Nicola Robert, capo operaio nella cartiera Didot a Essonnes, poco ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] meridionale sino a investire Beirut e a provocare uno scontro diretto con le truppe siriane, che però impedirono il tentativo di tagliare la strada Beirut-Damasco. L'assedio posto ai quartieri della capitale controllati dai Palestinesi, da parte ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] Italia. - Assisi: al sepolcro di San Francesco. Bari: alla basilica di San Nicola, meta di pellegrinaggio da tutto l'Oriente slavo. una carovana ufficiale del pellegrinaggio, rispettivamente da Damasco e da Baghdād, guidata da qualche alto ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] limiti del comico (l'ebreo derubato, nei Miracoli di S. Nicola). Con siffatto allargarsi della materia e col conseguente numerosi: nella Conversione di S. Paolo (Bibl. d'Orléans, ms. 201) debbono apparire: Gerusalemme, Damasco, e parecchi altri ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] il citato caso diNicolò a Königslutter, per la penetrazione di maestranze lombarde nella zona renana (duomo di Magonza; Kautzsch, 1922 i quali elessero come proprie residenze Gerusalemme e Damasco. Qui sorsero grandi complessi monumentali a gloria ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] tutta e Vicenza più d’ogni altro luogo, damaschi, terzanelle, cendalli et ogni altro drappo anche con di Carpené. Suscitò le reazioni negative degli zattieri della confraternita di S. Nicolòdi Valstagna (136). Ancora più pervicace l’interesse di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ), Giovanni III (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da Nicola I (858-867). Dal sec. 7° comunque l'abbandono dei cura di J. Sourdel Thomine, Damasco 1952-1957). Alla Mecca il grande e notissimo c. di al-Ma῾lā, conosciuto anche come c. di Ḥajūn, ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di S. Nicola a Bari, fregio su uno dei campanili del duomo di Fidenza, portale della chiesa abbaziale didi c. compaiono su tessellati di Antiochia (villa costantiniana, complesso di Yakto, ora a Worcester, Art Mus.; Levi, 1947), della Siria (Damasco ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] pulpiti diNicola Pisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo di Siena (1267-1268), e due borchie del corredo funerario di papa della nave sulla quale viaggiava portava da Jaffa a Damasco recipienti di v. provenienti da Murano. L'età d'oro ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di Wetterstein di F. Wedekind e da A Damascodi A. Strindberg.
Si provvide a una serie di interessanti esumazioni, tra cui la commedia Tao-tse di ; Danze popolari italiane, Roma 1950; Nicola Sabbatini e GiacomoTorelli scenotecnici marchigiani, Pesaro ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...
antisiriano
(anti-siriano), agg. Che avversa la linea politica del governo siriano. ◆ Si avvicina il momento della verità sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri. E chi non vuole che sia divulgata si prepara ad accendere gli ultimi...