VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Quattrocento, poco giovando le delicatezze delle ancone diNicolòdi Maestro Piero, è dato da Gentile da Fabriano oro, il broccato rizzo e soprarizzo rilevato di fili d'oro e d'argento, il damasco traslucido, il velluto tagliato e controtagliato. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] il citato caso diNicolò a Königslutter, per la penetrazione di maestranze lombarde nella zona renana (duomo di Magonza; Kautzsch, 1922 i quali elessero come proprie residenze Gerusalemme e Damasco. Qui sorsero grandi complessi monumentali a gloria ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ), Giovanni III (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da Nicola I (858-867). Dal sec. 7° comunque l'abbandono dei cura di J. Sourdel Thomine, Damasco 1952-1957). Alla Mecca il grande e notissimo c. di al-Ma῾lā, conosciuto anche come c. di Ḥajūn, ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di S. Nicola a Bari, fregio su uno dei campanili del duomo di Fidenza, portale della chiesa abbaziale didi c. compaiono su tessellati di Antiochia (villa costantiniana, complesso di Yakto, ora a Worcester, Art Mus.; Levi, 1947), della Siria (Damasco ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] siniscalco Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura aristocratica, in La Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita od. Cairo), Damasco, Baghdad, Sulṭāniyya, Shiraz. Questi ruotavano simbolicamente attorno alla città e di essi non è ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] pulpiti diNicola Pisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo di Siena (1267-1268), e due borchie del corredo funerario di papa della nave sulla quale viaggiava portava da Jaffa a Damasco recipienti di v. provenienti da Murano. L'età d'oro ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] per la città, anche perché molti mercanti cristiani preferirono emigrare ad Alessandria e a Damasco, e ben presto il maggior porto di Cipro divennne Larnaca. Nel 1394 il genovese Nicola Martoni riferiva che F. era "grande come Capua, ma per un terzo ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] fratello Iacopo l'8 ag. 1506, nell'imminenza di un viaggio di quest'ultimo a Damasco. Il 10 genn. 1512 fece noto che doveva il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i SS. Stefano,Nicola e Tommaso (Milano, Brera); il Cristo morto (Venezia, Accademia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] in Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische Kunst). Si tratta tuttavia di pezzi completamente del portale diNicolò (Mende, 1983) o dopo il 1178, in occasione della nuova sistemazione architettonica di Brioloto ( ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] quartiere cittadino presso la porta di S. Nicola. La nuova confraternita fu subito Damasco. Qui i Cavalieri T. trasferirono la sede, il tesoro e l'archivio dell'Ordine e Montfort, allora ribattezzato con il nome di Starkenberg, divenne il centro di ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...
antisiriano
(anti-siriano), agg. Che avversa la linea politica del governo siriano. ◆ Si avvicina il momento della verità sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri. E chi non vuole che sia divulgata si prepara ad accendere gli ultimi...