Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e san Nicola
Alla bocca di Nicolò e Nicoletto in ogni genere di persone: nobili e popolani. A ricordo della conquista di Costantinopoli (1204) poi verrà costruita in suo onore una cappella nel palazzo ducale e, ogni anno, il 6 dicembre, festa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cominciare dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o dalle avventure e traslazioni dall’allogena celebrazione, nella stessa data, della festa di Halloween, imposta dal consumismo commerciale, favorito ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] cacciagione, frutta, vini, salumi, formaggi, dolci. Nicola Misasi, Silone, Alvaro registrarono l’invidia dei poveri ). Non solo la montagna, ma anche il mare era luogo di feste, riti, abbondanze e propiziazioni alimentari. A Taranto, il primo giorno ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a Mosca. Il quadro generale è analogo nei di Cristo di cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, e nella speranza che la società moderna riconoscesse l' ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] popolazione del suo territorio, con i loro riti, le loro feste, e delle pratiche culturali che vi sono connesse, come gli componenti sociali urbane.
In realtà, come giustamente avvertiva Nicola Ottokar, nelle città d'oltralpe occorre distinguere due ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] del duca rilanciato con l'"inventio" del 1094, e s. Nicola, il patrono traslato e requisito dall'alto clero in accordo con i la città si sentiva "felice", e che si dava volentieri a feste e tornei, a coloriti convegni di dame e cavalieri (74).
Da ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Eusebio venne costituito patrono principale della regione subalpina e la festa liturgica annuale fu fissata al giorno della sua morte. parlare di una prevalenza ‘oggettiva’ di un santo come Nicola di Bari, il cui culto ha una diffusione internazionale ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] adorn that show with sundry liveries and inventions, and lastly a festa of 100 ladies, all in new gowns as rich as the 1574.
57. A. von Buchell, Iter italicum, p. 18.
58. Nicola Lucangeli, Successi del viaggio d'Henrico III, Vinegia 1574, pp. 31-32. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di luce nella cupola oblunga, mentre a nord Leonardo e Nicola Mosso realizzano il Gesù Redentore a Torino, dalla copertura a travi figura del santo (Mussolini proclamò il 4 ottobre festa nazionale e contribuì personalmente al monumento a Francesco a ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] la collina dei Templi e il poggetto di San Nicola ed è probabile che il foro si trovasse in stratega ateniese Diotimo, cui la tradizione attribuiva l’istituzione della festa delle Lampadoforie in onore della Sirena, in seguito alle prescrizioni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...