La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] . Nel 1245 diversi armatori veneziani, tra i quali i Donato, i Delfino e i Sanudo, portarono a Venezia lana per un valore di 4.000 bizantini di Tunisi; nel 1257 anche Nicola Michiel trattò un carico di lana. Il codice marittimo emesso nel 1255 ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] di un ordinamento futuro.
I marocchini passano, i brasiliani passano, i canadesi passano, gli indiani passano, i polacchi passano, i sudafricani passano, i neozelandesi passano, i nordamericani passano, gli inglesi passano, gli slavi passano, irussi ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Russia (altri 200.000). Si calcolava poi che tra tutti i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di -1988.
58 Su don Mazza: A. Spagnolo, Di don Nicola Mazza e della I Missione nell’Africa Centrale, Verona 1910; E. Crestani ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] in cui sotto a una cornice di nubi che sorreggono il trono di Cristo con ai lati la Vergine e s. Nicola, sono raffigurati a destra l’ ’ suoi figli, fu intesa dai Russi e dai Polacchi, i quali sotto la bandiera di Pietro, si riconobbero fratelli; Mori ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Bisanzio» in partenza per la Russia una cifra di ben seimila ducati91. Tramite Zoe, che assumerà il nome di Sofija, la tradizione imperiale costantiniana, con i von Richental menziona Nicola e Andronico Eudamoiannis nell’elencare i greci «che ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] dove – ha scritto Nicola Gallerano ragionando sull’intero i nomi di «tutti gli altri Eroici caduti per ordigni esplosivi, nelle opere di pace o caduti nei deserti africani, nei monti dell’Epiro e nella lande sconfinate delle Russia per operazioni di ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] una trentina di nomi), tra i quali era Nicola da Napoli, contromaestrodella nave capitana e uomo di fiducia del 1555 - della compagnia di Moscovia, alla quale fu attribuito il monopolio del commercio con la Russia. Sebastiano fu nominato governatore ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] del 1848, in Germania nell'età bismarckiana, in Russia dopo la Rivoluzione del 1905. Questa nuova definizione, la Gloriosa rivoluzione, si tese sempre più a restringere i poteri di prerogativa.
Quando Montesquieu lanciò o rilanciò per tutta Europa ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] variamente collocata a ridosso del 1138, subito dopo i lavori del portale diNicolò (Mende, 1983) o dopo il 1178, in delle p. metalliche orientali è costituito infine dai battenti russi realizzati con la nuova tecnica della crisografia, ovvero la ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dalla Germania nazista, dalla Russia stalinista e dalla Spagna di Franco, l'Italia fascista non espelle i suoi talenti creativi né di un comfort sempre più elevato. La realizzazione più significativa è senza dubbio il nuovo stadio 'San Nicola' ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...