Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] in Austria richiamato da un nuovo principe Esterházy, il secondo Nicola, e risiedette, soprattutto negli ultimi anni, a Vienna. La patria e all'estero fu sempre più estesa: molti furono i suoi allievi, grande fu per lui la venerazione del pubblico ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. . Importanti inoltre S. Giovanni della Canea (13° sec.), S. Nicola Ospedaliero e SS. Costantino ed Elena (14° sec.), con affreschi ...
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Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] architetture si ebbero con K.F. Schinkel (Charlottenhof, 1826; S. Nicola, 1829-37) e con il suo allievo L. Persius (chiesa della 1945. Vi intervennero W. Churchill, I.V. Stalin e H.S. Truman con i rispettivi ministri degli Esteri. Diede vita ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] gotici e del Rinascimento). Sono da ricordare anche S. Stefano e SS. Cosma e Damiano (13° sec.), S. Nicola di Bari (15° sec.), S. Gadea, celebre per i ricordi del Cid. In rovina è l’antico castello. Nell’arco di S. María (16° sec.), fiancheggiato da ...
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(sved. Helsingfors) Città capitale della Finlandia (1.279.096 ab. nel 2018). È situata su una penisoletta della costa settentrionale del Golfo di Finlandia, circondata da piccole isole. Ospita impianti [...] dopo un nuovo incendio, nel 1819 fu prescelta da Alessandro I di Russia a nuova sede del governo finnico, in luogo costruzioni neoclassiche di Y.C.L. Engel: chiesa di S. Nicola (1830-52), Palazzo del Senato, università e municipio. Notevoli ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] superstiti del periodo antecedente il dominio turco, fra i quali si distinguono il convento di S. Giovanni Battista (1507) e gli affreschi delle chiese di S. Nicola Spano e S. Nicola Dilio, della cosiddetta scuola cretese. Dei monumenti turchi ...
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Iaşi Città della Romania (315.214 ab. nel 2007), nella regione storica della Moldavia, capoluogo del distretto omonimo (5476 km2 con 825.100 ab. nel 2007). Sorge in regione collinare, lungo un affluente [...] come la serbo-bizantina «Chiesa Principesca» di S. Nicola (1491-93), con mosaici e sculture, la chiesa Barnovschi ), del 19° sec., con pianta bizantina e 4 torri. Interessanti i monasteri fortificati di Galata (1584) e di Cetǎțuia (1669-72). Del ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] Conquistata nel 1097, e ripresa nel 1114 da re Alfonso I, ritornò poco dopo in potere degli Arabi; la riassoggettò nel Casa Consistorial, esempio di barocco valenciano, la collegiata di S. Nicola (1616-62), la chiesa di S. Maria (gotica, trasformata ...
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Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] una tradizione revocata però in dubbio nei tempi moderni, nel sec. 12º, quando tutti i maschi caddero a Costantinopoli combattendo Manuele Comneno. L'unico superstite, Nicola, già chiuso in un monastero, fu allora richiamato al secolo, e sposò la ...
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Operaio italiano (Villafalletto 1888 - Boston 1927), emigrato nel 1908 negli USA. Il 5 maggio 1920 fu accusato, insieme con Nicola Sacco, dell'assassinio di un cassiere e di una guardia avvenuto a South [...] della sentenza ebbe luogo solo il 23 ag. 1927; per scongiurarla si erano inutilmente mossi uomini politici e di cultura (tra i quali, R. Rolland, A. France, A. Einstein), capi di stato e decine di migliaia di cittadini americani. In realtà si trattò ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...