TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1474 e più tardi s'unì con Alfonso Fernández de Córdoba per stampare nel 1477 una Bibbia spagnola. Vennero poi i tedeschi Nicola Spindeler e Pietro Hagenbach, Alfonso de Orta e Cristoph Kaufmann di Basilea, stampando quasi tutti libri in latino o in ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] d'amore di Bertali. Sotto l'imperatore Leopoldo I furono eseguite quasi 400 opere e oratorî, sotto Giuseppe I ogni anno se ne eseguivano circa una dozzina. I poeti di corte Aurelio Amalteo (1660-69), Nicolò Minato (1669-98), Pietro Pariati (1713-29 ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Il cesare Bardas, tutore dell'imperatore Michele III, depose nell'858 il patriarca Ignazio e gli diede per successore Fozio (v.). NicolòI dichiarò nulla la deposizione del vecchio patriarca e la nomina del nuovo; Fozio nell'861 da un concilio di 318 ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] può avere scritto (Barduzzi)", e che, scoperto da papa Nicolò V, fu pubblicato nell'edizione principe di Firenze nel 1478 e nel 1205 o nel 1208, morto in Bologna nel 1298, i quali fecero tentativi per limitare o evitare la suppurazione delle ferite ...
Leggi Tutto
LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] a e o (terå′ "telaio"), e le colonie sarde offrono ï; Ormea ha ï in ogni congiuntura. Però in tutt'e tre le zone rimane Note morfologiche sui dialetti di Sarzana, San Lazzaro, Castelnuovo Magra, Nicola, Cassano, Ortonovo, ibid., III, pp. 339-401; G. ...
Leggi Tutto
UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] inferiori ai 200 m., quasi il 40% si trova tra i 200 e i 400 m., il 26% tra i 400 e i 600 m., il 13% tra i 600 e gli 800 m., e il 14% a più grandi, la Fontana Grande, alla quale hanno lavorato Nicola Pisano, Giovanni Pisano, Arnolfo. A Perugia, in S ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] fu stabilito dal 1o al 3 agosto 1947 dal Lt. Col. Lassiter e dal cap. W. I. Valentine (S. U. A.). Quello di altezza (m 30.942) è del magg. D. Nicolaeva (volteggio al cavallo) e alla cecoslovacca Bosakova (trave).
I ginnasti italiani hanno ottenuto i ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] . Tutti gli sforzi riuscirono appena a radunare circa 50.000 marchi: i Veneziani rifiutarono d'iniziare l'imbarco.
Si determinò una situazione penosa per i crociati ammassati a San Nicolò del Lido: l'impossibilità in cui si trovavano di rinunciare al ...
Leggi Tutto
GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] 'abete e il pino, col loro fitto fogliame, erano preferiti per i grandi parchi; il pino e il cipresso si usavano anche in lunghe di varie specie. Poco prima un principe russo, Nicola Demidov, che aveva sposato la principessa Matilde Bonaparte, ...
Leggi Tutto
GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] (v.) si notano infiltrazioni di modi della scultura gotica francese. Questa fu certamente nota a Nicola Pisano (v.), come dimostrano perfino i capitelli dei suoi pergami, pur essendo sommersa la sua influenza da quella dell'antichità classica che ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...