GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] Nilo, di R. Zaccagnini. La chiesa, modificata variamente attraverso i secoli per riadattamenti o per presunte migliorie (nel 1754) , Teodoro Toscani, Nicola Contieri, Giuseppe Cozza-Luzi, Antonio Rocchi, Gottisi sono questi i nomi di alcuni soltanto ...
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VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] (1058) e il 6 marzo 1059 fu elevato da Nicola II alla porpora cardinalizia. L'attività di Desiderio, uomo a continuare la sua politica. Gregorio VII aveva designato come suoi successori i cardinali Anselmo di Lucca, Odo di Ostia e Ugo di Lione. Ma ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] Firenze, si recò allo studio di Siena, dove erano altri siciliani studenti e maestro il celebre canonista catanese Nicola Tudisco, a frequentarvi i corsi di legge. Da Siena intorno alla metà del 1425 si trasferì allo studio di Bologna, che doveva ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] da Heidelberg la Biblioteca Palatina (ora fondo Vaticano-Palatino) donata alla Santa Sede dall'elettore di Baviera Massimiliano I dopo l'espugnazione della città per opera del Tilly. Di questa delicata missione compiuta con prudenza ed energia, della ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] dai Libri e Michele da Verona, egli dovette eseguire gli affreschi della biblioteca conventuale di S. Bernardino (1503) e quelli di S. Nicola da Tolentino al Paladon, ora nel museo di Verona (1502). Nella cappella di S. Biagio a S. Nazaro e Celso poi ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] Maggiore, in S. Giovanni Laterano, in S. Nicola in Carcere al Quirinale, nel palazzo oggi Rospigliosi, ecc 275; T. Mezzetti, L'attività di O. G. nelle Marche, in Dedalo, n. s., I (1930-31), pp. 541-57; B. Molajoli, A proposito del G. nelle Marche, in ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] quell'anno. Costruì poi, per S. Paolo fuori le Mura, un battistero andato distrutto. Del 1732 o di poco prima sono i suoi disegni per la facciata di S. Giovanni in Laterano, presentati in gara con Alessandro Galilei, Luigi Vanvitelli e altri artisti ...
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La più importante città della Boemia meridionale (Cecoslovacchia), posta in pianura presso la confluenza del fiume Malše nella Vltava (Moldava), a 384 m. s. m., importante nodo di comunicazioni. Nel 1921 [...] il municipio (1730), con tre torri, la cattedrale di S. Nicola con una tipica torre nera, la gotica chiesa di S. Maria il re ussita; nella rivolta delle città di Boemia contro Ferdinando I restò fedele al re, il quale la ricompensò con un privilegio ...
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Pittore e scultore abruzzese, di Aquila, fiorito nel sec. XV. Da notizie di pagamenti effettuati il 31 gennaio 1456 e dal 3 giugno al 21 agosto 1456 si rileva che un certo Andrea dell'Aquila lavorò, insieme [...] ancora a Napoli, come risulta dalla lettera dell'ambasciatore senese Nicola Severino, in data del 9 giugno 1458, diretta a Cristoforo putti in un fregio donatelliano dell'arco di Napoli e i putti recanti lo stemma nel tabernamlo dell'altare della ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] i suoi rapporti con i professori antifascisti P. Albertelli e G. Gesmundo. Per I assiduamente i gruppi legislature consecutive (per i collegi di Roma e ).
L'impegno politico di I. è stato caratterizzato nel a numerosi saggi, I. ha pubblicato: Masse ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...