Pittore, nato in Roma nel 1634, ivi morto nel 1689. Fu scolaro e aiuto di Pietro Berrettini da Cortona. Tra i primi suoi lavori vanno ricordati due affreschi nella galleria del palazzo del Quirinale, decorata [...] come i cartoni per i mosaici in San Pietro e gli affreschi della cupola della cappella Gavotti in San Nicola da traduzione plastica dei suoi modelli pittorici.
Bibl.: L. Pascoli, Vite ecc., I, Roma 1730, pp. 171-79; J. Kurzwelly, in Thieme-Becker ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] Deposizione, 1812, presso Capeletti, Roma; S. Gregorio Magno, 1833, S. Nicola, Catania; S. Francesco di Paola, 1835, S. Francesco di Paola, Napoli sono tra le sue opere migliori. Di grande interesse sono i suoi studî, bozzetti e disegni.
Il C. è il ...
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RIBOTTI di MOLIERES, Ignazio
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Nizza il 19 novembre 1809, morto a Brigne nel 1865. Destinato alla carriera militare, nel 1830 era sottotenente nell'esercito [...] Spagna col grado di capitano. Si trovava a Valenza, quando Nicola Fabrizi lo scelse a capitanare il moto italiano del 1843. Percorse , penetrò in Romagna, s'intese con i fratelli Muratori, che furono i principali rappresentanti del moto di Savigno, e ...
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Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore Giuseppe Grandi, [...] arte. Attraverso un intenso travaglio spirituale, dopo i primi saggi d'impostazione ancora tradizionale, il mod.); Benito Mussolini (1923); Nicola Bonservizi (Milano, Gall. d'arte mod.); Vittorio Emanuele III; Pio XI; i tre busti di Battisti, Filzi ...
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Pittore e incisore, nato nel 1611 a Vicenza, morto nel 1674 a Verona. Allievo di Alessandro Varotari, lasciò, giovane, Venezia per Padova, Vicenza, suo maggior centro di attività, e Verona, dove lavorò [...] di S. Nicola (1655-57); quattro belle pale d'altare a S. Felice; altre pale e affreschi alle Zitelle; a S. Chiara, S. Lorenzo; il Trionfo di Francesco Grimani con la Vergine, in S. Maria di Monte Berico. Nel Museo civico: i grandi, fantasiosi ...
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SPEDALIERI, Nicola (Niccolò)
Nicola Nicolini
Nato a Bronte (Catania) il 6 dicembre 1740, morto a Roma il 26 novembre 1795. Educato (1751-64) nel seminario di Monreale, professore (1765) di filosofia [...] De' diritti dell'uomo (1791) - in cui volle provare che i "diritti dell'uomo", banditi dalla rivoluzione francese, si trovavano già nel principali: Analisi dell'"Esame critico del cristianesimo" di Nicola Fréret, Roma 1778; Ragionamento sopra l'arte ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] si conservano a Roma (chiesa dei Ss. Apostoli, di San Nicola da Tolentino), ad Ascoli Piceno (Pinacoteca), a Genova (chiesa di artista di affermare decisamente la sua personalità.
Bibl.: I pregi delle Belle arti, Orazione e componimenti poetici detti ...
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Fu l'ultimo, e certamente il più abile degli stampatori greci del sec. XV. Della sua vita si conosce solo che nacque a Retino (Creta); la sua famiglia fu imparentata con la dinastia imperiale di Bisanzio [...] libro stampato dal C.; forse la morte di Nicola Blasto e le mancate risorse finanziarie furono le cause Hellénisme à Venise, Parigi 1875, pp. 544-578; É. Legrand, Bibl. Hellénique, I, Parigi 1885, pp. 125-130; H. F. Brown, The Venetian Printing Press ...
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Scultore e architetto senese, morto nel 1490; ignota la data di nascita. Aiuto di Iacopo della Quercia in lavori per il duomo di Siena (1439), mantenne sempre l'impronta del maestro, anche se qualche insegnamento [...] di Siena e, migliori fra tutti, due energici putti reggiscudo nello stesso museo.
Bibl.: G. De Nicola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907 (con la bibl. precedente); P. Schubring, Die Plastik Sienas im Quattrocento, Berlino 1907; A ...
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Pittore attivo nell'inizio del Cinquecento, a Bologna, al seguito del Costa. Gli sono attribuiti due affreschi in S. Cecilia a Bologna (1506 circa), S. Cecilia davanti al prefetto e S. Cecilia e S. Valeriano [...] maestro appare visibilmente infiacchita dai manierismi dello scolaro. I quali han fatto intravedere, non a torto, la in S. Martino a Bologna (1506) e un'Ascensione in S. Nicola in Carcere a Roma (1503). Conviene forse aggiungervi la pala d'altare ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...