Cittadina francese a 15 km. da Amiens, con 4064 ab. È sulla Somme, presso la confluenza dell'Ancre, ed è nota per la sua attivita tessile. Essa è sorta attorno all'abbazia fondata nel 657 o 662 da S. Batilde, [...] III e NicolaI. Il primo abate fu S. Teodefrido. Grande sviluppo continuò ad avere sotto i primi Carolingi e L'abbazia ha avuto gloriose tradizioni culturali e una magnifica biblioteca i cui volumi sono ora passati alla Nazionale di Parigi.
La ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] (Lovćen, 1749 m; Orjen, 1895 m) un aspetto brullo dove i massicci sono spesso separati da gole profonde; a E, nell’altopiano del M. dall’Impero ottomano. Nel 1910 il principe Nicola, che aveva assicurato al suo paese un certo rilievo internazionale ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] , promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel 1948. di c.: atto di citazione, ricorso o comparsa, a seconda dei casi. Salvo i casi eccezionali in cui la parte può stare in giudizio senza l’ausilio di un ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] entrata a far parte della CEE e, a tutt'oggi, fra i paesi comunitari rimane uno dei meno sviluppati. Ancora nel 1988 il 25 il 44 a.C. e il 22-23 d.C., e almeno due di essi (i nn. 1 e 5) furono distrutti nell'ultimo quarto del 3° secolo d.C., forse ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] nel 1910 è dell'86 per cento fino a raggiungere il 90 nel 1920. I Tedeschi sono discesi al 6,5 per cento, gli Slovacchi solo all'1,5. doni di altri patrioti, tra i quali l'arciduca Giuseppe, i vescovi Ipolyi e Pyrker, Nicolò Jankovich, ecc. Ha otto ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] non spiega Archimede, Galileo non è un epifenomeno dell'arsenale dei Veneziani e la struttura sociale della Russia dello zar NicolaI non getta molta luce sulla geometria di Lobacevskij. Spiegazioni di questo tipo sono un'impresa chimerica, del tutto ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Jersey 1970, ad indicem; H. Grotz, Erbe wider Willen. Hadrian II.(867-872) und seine Zeit, Wien 1970; I. DujŠcev, I "Responsa" di papa NicolòI ai Bulgari neoconvertiti, "Aevum", 42, 1968, pp. 403-28 (ora anche in Id., Medioevo bizantino-slavo, III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] problemi del tempo (in qualche caso ciò è di ancora maggiore evidenza e importanza, come nella biografia di papa NicolaI, in parte scritta proprio da Anastasio Bibliotecario, o come nel caso della biografia di Gregorio Magno).
Questi caratteri del ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] (366-384), Vigilio (537-555), Giovanni III (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da NicolaI (858-867). Dal sec. 7° comunque l'abbandono dei c. suburbani si accentuò sempre più e anche le aree cimiteriali subdiali vennero utilizzate solo presso ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] alla cerimonia solenne dell'incoronazione dello zar NicolaI. Benché la missione (il B. vi 282-286, 292 ss.; N. Bianchi, Storia docum. della diplom. europea in Italia, Torino 1865-1872, I, pp. 70-74, 89-103, 216-220, 357-366, 382; IV, pp. 99-102, 135, ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...