ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] di S. Lucia. E nel secondo sinodo Romano contro Giovanni arcivescovo di Ravenna, celebrato nel novembre dell'862, il papa NicolaI mostrò pubblicamente in qual conto tenesse il giovane vescovo di Napoli assegnandogli il terzo posto nel sacro consesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] nel settembre dello stesso anno le truppe dello zar NicolaI occupano Varsavia, procedendo a una durissima repressione.
Tragicamente catturare Menotti e gli altri capi dagli Austriaci, ma i disordini scoppiano ugualmente a Parma e a Reggio. Bologna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] che intitola "Il contemporaneo" ("Sovremennik"): vuole dare spazio alle nuove voci della letteratura contemporanea, che la censura oppressiva di NicolaI ostacola e riduce al silenzio. Non a caso in uno dei primi numeri esce il racconto di un giovane ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] gleba, e il sistema politico è burocratico e oppressivo. La situazione si aggrava soprattutto durante il lungo regno dello zar NicolaI (1825-53), caratterizzato da uno spietato sfruttamento dei contadini e da un tetro militarismo. Tale clima incide ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] tre opere di grande successo: Venere nascente da una conchiglia, eseguita nel 1824 per I. Barjatinskij e oggi nel Museo Civico di Kursk (una replica del 1846 per NicolaI è invece all'Ermitage di San Pietroburgo); Psiche (per W.G. S. Cavendish sesto ...
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OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] di Jaktařské e a N-E quello di Ratiboř.Tra i più antichi monumenti architettonici conservati bisogna ricordare la sagrestia della addossano gli edifici del convento fondato nel 1291 dal principe NicolaI.Al 1400 ca. risale la chiesa dedicata a s. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] , la funzione della libertà di stampa e di associazione, i rapporti tra parlamento e sovrano. A questa battaglia reca un , radunatesi per l’occasione nella capitale contro il nuovo zar NicolaI. La rapida e feroce repressione, però, mette in luce ...
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Bakunin, Michail Aleksandrovic
Bakunin, Michail Aleksandrovič Anarchico russo (Torjok 1814 - Berna 1876). Partecipò alle rivoluzioni del 1848, soggiornando dapprima a Berlino e poi a Parigi, dove entrò in [...] Dresda (1849), condotta accanto a R. Wagner. I suoi appelli, nutriti di accenti di anarchismo e marxista dello Stato vi fu sempre forte opposizione. Fra le opere principali, Confessione (1851), diretta allo zar NicolaI, e Stato e anarchia (1873). ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] poi, dal 1822, come unico responsabile sotto Alessandro I e NicolaI. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l' convinse lo zar ad aiutare l'Austria nella repressione. Nonostante i suoi sforzi, non riuscì a impedire lo scoppio della guerra ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di NicolaI, che gli conferì il [...] alla repressione dell'insurrezione polacca del 1830-31 e concluse con la Turchia il trattato di Hünkâr Îskelesi (1833). Consigliere di Nicola II e capo della polizia segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...