Mitico fondatore di Tebe, secondo numerose leggende sparse in tutto il mondo greco, delle quali i primi accenni si trovano già in Omero (Od., V, 333 segg.) e in Esiodo (Theog., 935 segg.) e che furono [...] βοῦς). Cadmo incontrò realmente una giovenca, e, con alcuni compagni, la seguì. Giunto al luogo in cui si fermò l'animale, C. inviò i compagni a una fonte per prendere acqua. Ma nella fonte c'era un drago che tutti li uccise. C. a sua volta uccise il ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, [...] a Venezia egli dovette formare il suo stile presso i Bellini e Alvise Vivarini, ispirandosi a Giorgione ma anno dopo il pittore lavora con Lorenzo Costa, Lazzaro Grimaldi e Nicola Pisano nella Cattedrale di Ferrara, giudice Andrea Mantegna. Ma a ...
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RUDEL, Jaufre
Nicola Zingarelli
RUDEL, Jaufre. -È uno dei più antichi trovatori, nato a Blaye nella Saintonge, a cui uno dei manoscritti e la biografia danno il titolo di principe; era dunque dei signori [...] lo fecero sapere alla contessa, che si recò da lui, al suo letto, e lo prese fra le braccia, onde egli seppe chi era e riebbe i sensi e lodò e ringraziò Dio che lo aveva mantenuto in vita sin che l'ebbe vista. E così morì fra le sue braccia, ed ella ...
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ROSA, Monte (A. T., 17-18-19)
AIdo Sestini
Imponente gruppo montuoso nelle Alpi Pennine, per altezza massima (4638 m.) secondo solo al Monte Bianco tra le montagne d'Europa. Il nome, che appare solo [...] ghiacciai sono tributarie della Mattervisp e quindi del Rodano. Sul versante italiano i ghiacciai maggiori sono quelli di Verra, del Lys (area kmq. 10, . Maynard, francese, al Breithorn (1813), di Nicola Vincent, di Gressoney, alla piramide che da lui ...
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Figlio dell'imperatore Alessandro II, nacque il 10 marzo 1845, e divenne granduca ereditario nel 1865, in seguito alla morte del fratello maggiore, lo zarevič Nicola. Sposò il 9 novembre 1866 la principessa [...] avendo sposato entrambi due figlie di re Cristiano IX di Danimarca. I vincoli famigliari non furono di troppo per attenuare la rivalità anglo- insperatamente la Russia Europea alla Cina, gettando però i semi di un futuro conflitto col Giappone. La ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Devon. Sorge sul fiume Exe, non lontano dall'estuario in cui esso sbocca nella Manica (circa 4 km. e 1/2 (dalla sua imboccatura, in linea d'aria). La [...] Edoardo IV nel 1471 e da Enrico VII nel 1497; inoltre i ritratti del generale Monk (morto nel 1670) e della principessa priorato di S. Nicola, iondato nel 1080, e trasformato in abitazione privata nel 1540, mostra tracce di entrambi i periodi.
Bibl.: ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] Nicola, Giovanni, il ramo dei duchi di Popoli, mentre il ramo dei duchi di Sora e di Alvito continuò nel primogenito Piergiampaolo, il quale però, schieratosi per Giovanni d'Angiò, fu costretto nel 1459 ad abbandonare i restituiti i legittimi ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] riceve Carlo V stando su di un alto trono coperto da baldacchino, e Francesco I a cavallo sotto un alto baldacchino retto da quattro gentiluomini. In una stampa di Nicola Beatrizet, che rappresenta un altro corteggio di Carlo V, si può vedere uno di ...
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PORTSMOUTH (A. T., 47-48)
F. G. RENDALL
Wallace E. WHITEHOUSE
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Città dell'Inghilterra, nel Hampshire, situata nella parte centrale della costa meridionale, 120 km. a SO. di Londra, a N. del canale [...] ha un'estensione di 6,4 km. per 3,2. I confini attuali di Portsmouth comprendono tutta l'isola di Portsea con primitivo. Rimangono alcune parti dell'Ospedale dei Ss. Giovanni e Nicola, fondato nel 1204 e in seguito incorporato nel Governor's House ...
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Favolista latino, autore di una raccolta di favole esopiche scritte in trimetri giambici. Egli stesso afferma nel prologo del III libro (v. 17-19) di essere un greco della Pieria. Dovette essere trasportato [...] manoscritto, che nel sec. XV fu tra le mani dell'umanista Nicolò Perotti (ora scomparso, ma di cui esistono due copie), nel sue favole andassero per le mani degli scolari al tempo di Quintiliano (I, 9, 2), Seneca lo ignora od ostenta di ignorarlo, e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...