DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di tutti che la veggono, perché non lavora a bozza, come i altri ma va scoprendo le membre finite; di sorte che pare una 123; Svarni, Delle opere di Gian Giacomo e G. Della Porta e Nicola Da Corte, in Atti della Soc. ligure di storia patria, IV(1866), ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] è il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e i ripostigli laterali sono le sue braccia (Griaule 1966). Riferimenti antropomorfi si (come per es. l'allegoria della Fortezza scolpita da Nicola Pisano nel 1260 per il pulpito del Battistero di Pisa ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] alle chiese di Roma e di altre località; è noto così che Adriano I (772-795) donò non meno di dieci paliotti, tra cui uno per s. Nicola; nel bordo inferiore, leggermente danneggiato, sono raffigurati attorno alla Vergine con il Bambino i busti degli ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] ed il 1677 fu inoltre impegnato nella cappella Gavotti a S. Nicola da Tolentino, dove era già presente accanto a Pietro da Este (M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, Roma 1977, I, pp. 308 s.; II, ibid. 1978, p. 121; Fusconi, 1984 ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] e il suo 'inventore' si spezza.In modo progressivo, tra i secc. 5° e 14°, l'immagine dell'aritmetica si accompagnò a accompagnata da Pitagora e lo stesso accade nella fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano a Perugia (1278-1280), nel pulpito di ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] se ricostruita nel periodo tardogotico, la chiesa di S. Nicola conserva importanti parti romaniche: il corpo occidentale a due Timmers, De kunst van het Maasland [L'arte della regione mosana], I, Assen 1971; Rhein und Maas. Kunst und Kultur 800-1400, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] se colui che governava di fatto era il fratello di Roberto I, Ruggero I (m. nel 1101). Poiché l'impresa di sottrarre la Trani, cattedrale di S. Maria). Il portale settentrionale di S. Nicola a Bari, detto porta dei Leoni, è notevole per l'archivolto ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] e oggi all'Accademia (ibid., p. 93), è ritenuta dalla critica opera tarda di collaborazione. Della ricca decorazione di S. Nicolò della Lattuga presso i Frari eseguita dal C. e dalla sua bottega, erano attribuite al C. stesso le tele del soffitto: l ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] v. incolore coperti sul retro da una foglia d'oro decorata con disegni graffiti. Tra i primi esemplari databili vanno ricordate le placche che decorano i pulpiti di Nicola Pisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo di Siena (1267-1268), e due ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] in storia dell'arte, una corrosiva recensione ai volumi separati delle Vite vasariane (Raffaello Sanzio, Nicola e Giovanni Pisano, curati da E. Calzini e I.B. Supino), che si configurava come un affondo contro il "metodo storico". Alle generiche ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...