BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i SS. Stefano,Nicola e Tommaso (Milano, Brera); il . A. Crowe-G. B. Cavalcaselle,A history of painting in Northern Italy, London 1912, I, pp. 184 s.; 292-298; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, VII, 4, ...
Leggi Tutto
Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] . Un altro monastero cistercense è quello di S. Nicola, costruito presso l'eklesiastérion, di cui restano la Girgenti porto del sale e del grano, in Studi in onore di A. Fanfani, I, Milano 1962, pp. 529-616.
F. Gabrieli, s.v. Djirdjent, in Enc ...
Leggi Tutto
CASSANA, NicolòNicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Tiziano (Walpole), ma nessuna delle sue opere inglesi è stata reperita. L conservata a Londra (Public Record Office, S.P. 99, vol. LIX, I, ff. 113-115; 2, ff. 333 s.) la stima dei quadri del duca di Mantova fatta dal C. insieme con S. Ricci nel 1711 ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Pinacoteca di Bologna; una acquistata nel 1845 dallo zar Nicola fu portata a Pietroburgo); Il sogno di Venere (Bologna mai tradotto in marmo e fu causa di lunghe trattative tra il B. e i Savoia; se ne ha il bozzetto in terracotta a Imola in casa del ...
Leggi Tutto
UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] data la morte al 1339, mentre nella seconda (1568) al 1349. I documenti relativi a U. (del 1317, 1323-1324 e 1327) und Künstler in England, Berlin 1837, pp. 393-395: 393; G. De Nicola, Ugolino e Simone a San Casciano Val di Pesa, L'Arte 19, 1916, pp ...
Leggi Tutto
COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] 1517.
Bibl.: Oltre la bibl. (compilata da G. De Nicola), in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. (cfr. Cento opere ... da salvare nel Senese, Genova 1980, pp. 68 s.); I. Vavasour Elder, Un quadro poco conosciuto di G. C., in La Diana, VII ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] dell'antico porta invece a due diverse forme di architrave. I più originali sono gli a. ornati di rilievi con scene di Terracina. Agli inizi del sec. 12° è databile la casa di Nicola di Crescenzio a Roma, la cui struttura esterna è costituita da un ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] allievo di L. Vaccaro, le più antiche sculture che di lui si conoscano, e cioè i busti dei santi Brunone,Rossellina vergine e Margherita di Digione e del Beato Nicola Albergati, nella cappella di S. Ugo della certosa di S. Martino a Napoli (dei quali ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] 'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 222-228; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, II, Pietro di Niccolò Lamberti, in Dedalo, VIII (1927 A. Markham Schulz, Nanni di Bartolo e il portale di S. Nicola a Tolentino, Firenze 1997, p. 34; G. Tigler, Le facciate ...
Leggi Tutto
OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] scala minore, nella Gamle Akerskirke e nella chiesa di S. Nicola nel distretto di Ringerike, oltre che nella chiesa di Ringsaker di riferimento per coloro che navigavano nel fiordo.Nel 1147 i Cistercensi fondarono sull'isola di Hovedöya, nel bacino di ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...