BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] il fatto che B. venne chiamato a Roma da Nicolò V, proprio accanto a Piero della Francesca.
L'influsso ), p. 80; Id., Un dipinto dell'Angelico a Livorno, ibid.,p. 154 n. i; Id., Officina Ferrarese,Roma 1934, p. 159 n. 30; B. Berenson, Pittori italiani ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , il G. fu presidente della sezione oreficeria ed arti affini e i suoi lavori - un bracciale con gemme e un fermaglio con brillanti uomini autorevoli, come i senatori N. Avarna e F. Doria, e i giovani ma già illustri avvocati E. De Nicola e G. Porzio, ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Cammarano. Da Francis Napier veniamo a sapere che Nicola si era recato a Melfi per eseguire degli schizzi a cura di N. Spinosa, Napoli 1984, pp. 164-169; A. Ricciardi, I fratelli Palizzi (catal., Vasto), Firenze 1989; M. Picone Petrusa, P. N., in ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] perizia insieme all’ingegnere Nicola Francesco Maffei per una vertenza tra lo scultore Nicola Melluso e il duomo 2004, pp. 1-10; M. Viganò, “El fratin mi ynginiero”: i Paleari Fratino da Morcote ingegneri militari ticinesi in Spagna (XVI-XVII) secolo, ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] Bertoldo Nebel; e la M. si recò presso di lei nel 1912 (Pasquarosa…, 1995).
Posò per diversi artisti, tra i quali lo scultore Nicola D'Antino e il pittore Felice Carena. Ebbe modo, così, di conoscere il pittore romano Umberto Natale (detto Nino ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] Non abbiamo notizie che lo riguardino per il pontificato di Nicola IV e per quello, brevissimo, di Celestino V. Gotico a Siena: orafi e scultori (di R. Bartalini - E. Cioni), I, in Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, a cura di ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] la Galeria dipinta nel palazzodel Principe Panfilio da Pietro Berrettinida Cortona..., in sedici tavole, e i Fatti della vita di s. Agostino e s. Nicola daTolentino dipinti dal Lanfranco nella cappella Bongiovanni in S. Agostino, in nove tavole. Nel ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] all’Operaio della chiesa Matteo Vannucci e al parrocchiano Nicola Nuti, di vendere beni per 200 fiorini per citato una volta, nel 1385, all’interno della documentazione che riguarda i rapporti di quello con l’Opera del duomo di Pisa (Caleca, ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] , insieme alla pala raffigurante S. Agostino e s. Nicola in gloria e s. Monica, già nella distrutta chiesa Vite de' pittori e scultori ferraresi [1697-1722], con annotazioni di G. Boschini, I, Ferrara 1844, pp. 174, 339, 355 s.; II, ibid. 1846, pp. ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] 1931, pp. 241 s., 318-321, 333; Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 1, vol. 14, nn. 13, 34, 35, 38, 39; vol. 3, ricevette altri manni di Carrara per la cappella Pamphili a S. Nicola da Tolentino, consegnati a G. M. Baratta (Eimer, 1970- ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...